Il Mercato di Pola spegne 120 candeline

L’edificio aprì i battenti il 1.mo aprile 1903. Sabato si farà festa

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Il Mercato di Pola spegne 120 candeline
L’edificio che ospita i Mercati centrali è stato inaugurato 120 anni fa. Foto: RONI BRMALJ

Era il primo aprile 1903: sono passati esattamente 120 anni da quel giorno memorabile in cui il Mercato centrale aprì, ufficialmente, i battenti per la prima volta a Pola. Un giorno che l’azienda municipale “Tržnica” – responsabile della struttura che oggi come allora mantiene intatto il suo fascino originario – ha deciso di festeggiare proponendo un programma speciale pensato per l’occasione. All’appuntamento, fissato per sabato primo aprile, sono invitati naturalmente tutti i cittadini. Si parte alle ore 10 in punto con la preparazione di tanti buoni piatti. Protagonista indiscussa della festa sarà la maxi padella. Nello specifico, fanno sapere i responsabili dell’evento, saranno preparati diversi antipasti e base di pesce e un risotto alle seppie. E a prepararli saranno i rappresentanti della municipalizzata e della Comunità turistica cittadina, ma anche i ristoratori soci della Confartigianato locale. “Quindi, sabato mattina tutti al Mercato”, è l’invito rivolto dai vertici della “Tržnica” ai polesi, che accanto ai piatti già menzionati potranno degustare anche altri pieanze. Il menù del giorno offre infatti non soltanto antipasti e risotto, ma anche verza e baccalà e fusi con trippa.
L’invito a partecipare in massa alla grande festa di compleanno del Mercato è stato rivolto ai cittadini anche dal presidente dall’Associazione degli artigiani del polese, Andi Vitasović, convinto che il menù sarà apprezzato anche dai buongustai più esigenti. Come sottolineato, tra i partner responsabili dell’organizzazione dell’evento figura pure l’Ente per il turismo della Città di Pola, la cui direttrice Sanja Cinkopan Korotaj ha dichiarato che la festa in programma sabato mattina sarà soprattutto un’occasione per trascorrere qualche ora insieme ai cittadini e ai ristoratori del Polese. La responsabile del turismo locale ha quindi ricordato che i mercati sono il cuore pulsante di una città, un luogo di scambio, non solo di merci, ma di idee e di persone. “I mercati – ha continuato Cinkopan Korotaj – raccontano la quotidianità, le tradizioni e la cultura di una popolazione. Non a caso sono i primi luoghi visitati dai turisti”, ha concluso la direttrice. Accanto al buon cibo, sabato mattina al Mercato non poteva mancare la musica. Il compito di mantenere alto l’umore dei visitatori è stato affidato al gruppo “In Vino Veritas”.

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