DIGNANO | I lavori di costruzione del nuovo Centro sanitario a Dignano sono a buon punto, anzi sono praticamente conclusi. La nuova farmacia è bell’e pronta, mentre per il vicino Ambulatorio si è in attesa dell’assetto delle aree verdi del suo circondario, intervento che municipalizzata dignanese “Contrada” conta di realizzare al più tardi entro la fine del prossimo mese. In contemporanea la Città, in collaborazione con le Case della salute dell’Istria, provvederà a procurarsi tutti i documenti e i permessi necessari per mettere i due impianti in funzione. Il nuovo Centro sanitario sorge su due lotti di terreno in via delle Ginestre, della superficie complessiva di circa 2mila metri quadrati, dirimpetto alla locale Scuola elementare. L’investimento si deve alla sinergia tra la Città, la Regione e le Case della salute istriane, che hanno concordato il cofinanziamento del progetto, il cui costo è stato stimato sui 5,1 milioni di kune, di cui 1,6 a carico della Città e i rimanenti 3,5 a carico della Regione e delle Case delle salute dell’Istria, per i quali queste ultime sono ricorse a un credito che sarà estinto in 5 anni congiuntamente alla Regione, in parti uguali. La Città ha fatto la sua parte mettendo a disposizione i due lotti di terreno. Alle Case della salute istriane la Città ha inoltre concesso il diritto di costruzione per un periodo di 35 anni, senza indennizzo e senza diritto di restituzione dei mezzi investiti.

Il progetto per il nuovo Ambulatorio è stato elaborato dallo Studio architettonico Kaić di Pola, che si occupa pure della supervisione dei lavori, affidati alla ditta polese “Arena”. Il nuovo edificio si sviluppa su una superficie di 360 metri quadrati. Vi troveranno spazio due ambulatori di medicina generica, uno studio dentistico, il servizio per l’assistenza a domicilio e un ambiente per l’educazione sanitaria, in una sede moderna e funzionale, con un grande salto di qualità del servizio, che tuttora viene prestato nel vecchio Ambulatorio in via dell’Istria, in un edificio risalente al XIX secolo, già sede dello Stabilimento bacologico dei Sottocorona, che nonostante gli sforzi profusi, oggi non è più in grado di assicurare un servizio efficiente agli abitanti di Dignano e del circondario.
Nelle immediate vicinanze dell’Ambulatorio, le maestranze dell’impresa edile “Vladimir Gortan” di Pisino hanno costruito la farmacia, su progetto dello Studio architettonico zagabrese “Megaron”. Una volta inaugurato il nuovo Centro, gli abitanti di Dignano e del circondario potranno quindi usufruire del servizio sanitario in un unico posto, più accessibile e moderno.

Centro per la raccolta dei rifiuti

In dirittura d’arrivo pure l’allestimento del Centro per la raccolta differenziata dei rifiuti, che si estende su una superficie di circa 2mila metri quadrati nelle immediate vicinanze della Fabbrica di attrezzature navali di Scoglio Olivi, nella zona industriale a nord di Dignano. L’investimento rientra nell’ordine di circa 3,7 milioni di kune, di cui l’85 p.c. finanziato dal Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica (nel quadro del Programma operativo di concorrenzialità e coesione 2014-2020), la rimanenza a carico della Città.
Anche in questo caso l’appalto è andato all’impresa “Vladimir Gortan” di Pisino.
Finora l’area è stata recintata, asfaltata e dotata di una tettoia. Si è provveduto inoltre all’acquisto dei maxi contenitori per i rifiuti riciclabili, mentre altri sono in procinto di consegna, assieme all’apposita pesa. Una volta completata la struttura di tutto punto, è prevista una fase di rodaggio, per cui a detta di Filip Macan, dell’Ufficio del sindaco, per mettere in funzione l’impianto ci vorranno altri tre mesi.
Qui i residenti potranno depositare gratuitamente tutti i rifiuti ingombranti e quelli riciclabili, di cui sono previste una cinquantina di tipologie, Questi saranno poi consegnati ai Centri autorizzati per la raccolta e il trattamento dei rifiuti da riciclo, come ad esempio la fiumana “Metis”, per diminuire al massimo la mole dei rifiuti urbani che la municipalizzata “Contrada” trasporta al Centro regionale per il trattamento dei rifiuti di Castion.
Sempre stando a Filip Macan, a conti fatti tutti e tre gli impianti potrebbero entrare in funzione entro la fine della prossima primavera.

Fermata del treno

Migliorie in atto pure per quanto riguarda il trasporto dei passeggeri su rotaia. La fermata del treno in via dell’Istria, dirimpetto all’edificio che a suo tempo ospitò la Scuola elementare, è infatti in fase di riassetto. Qui le maestranze ingaggiate dalle Ferrovie di Stato stanno portando a termine l’opera di costruzione di una nuova pensilina, per aumentare la sicurezza dei passeggeri che usufruiscono di questo servizio. Il posto sarà inoltre dotato di una tettoia, per ripararli dal vento e dalla pioggia.