Il centauro sloveno rischia fino a 5 anni di carcere

Pare che il 30.enne protagonista della fuga da Bagnole a Pola abbia tentato di investire un agente

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Il centauro sloveno rischia fino a 5 anni di carcere
Il motociclista sloveno ha commesso anche una decina d’infrazioni al Codice della strada. Foto: SASA MILJEVIC/PIXSELL

La spericolata fuga dalla Polizia per le vie di Bagnole prima e Pola poi, durata una ventina di minuti, è costata una corposa denuncia al protagonista della movimentata tarda serata di sabato scorso, che ora rischia fino a cinque anni di carcere. L’informazione, assieme a maggiori dettagli sulla vicenda, è stata rilasciata dalla Questura istriana, il cui Ufficio per le comunicazioni con il pubblico ricorda che tutto ha avuto inizio una quindicina di muniti prima delle 23 di sabato 28 gennaio, quando le forze dell’ordine sono state informate dell’ingresso non autorizzato di un uomo in sella a una motocicletta di grossa cilindrata in un villaggio turistico di Bagnole. Non appena ricevuta la segnalazione, la Polizia ha subito inviato sul posto un paio di pattuglie che, raggiunto il campeggio, hanno immediatamente individuato il centauro. Gli agenti hanno quindi tentato di bloccarlo. Tuttavia, il tentativo è andato a vuoto. Anziché fermarsi allo stop intimato dagli agenti, il motociclista ha aumentato la velocità. E a quanto pare avrebbe addirittura tentato di investire un agente che, d’istinto con un balzo è riuscito a scansarsi velocemente per non essere preso in pieno dalla moto. Evitato il blocco e lasciato il villaggio turistico, il motociclista ha proseguito la sua folle corsa lungo via Promontore in direzione della circonvallazione di Pola. Inevitabilmente è subito scattato l’inseguimento che, come già riportato sulle pagine del nostro quotidiano, è proseguito per diversi minuti e chilometri fino alla circonvallazione, da dove il motociclista ha continuo la sua fuga fino a via Nazor. Nel tentativo di seminare gli inseguitori il centauro avrebbe commesso decine di infrazioni al codice della strada. Infatti, stando alla Questura, l’uomo in sella alla sua motocicletta avrebbe sconfinato ripetutamente nella corsia opposta. Come sottolineato, la spericolata fuga è proseguita fino in via Nazor, concludendosi con una rovinosa caduta del motociclista, risultato essere un cittadino sloveno di 30 anni. L’uomo è stato quindi bloccato e sottoposto all’etilometro, risultando positivo. Il tasso alcolemico rilevato (2 g/l) è infatti risultato 4 volte superiore al limite consentito. Il 30.enne – che cadendo ha riportato alcune ferite – è stato soccorso dagli operatori di Polizia, che lo hanno poi accompagnato all’Ospedale. Rilasciato poco dopo, il motociclista è stato denunciato per guida spericolata e per resistenza a pubblico ufficiale. Come rilevato da Suzana Sokać, portavoce della Questura istriana, per il primo reato il 30.enne rischia una pena detentiva fino a tre anni. Pe resistenza a pubblico ufficiale rischia, invece, dai sei mesi ai 5 anni di reclusione.

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