Il cane antidroga ruba la scena

Per invogliare i giovani a intraprendere la carriera «in divisa» si è tenuta la Giornata delle porte aperte della Polizia, che ha messo in mostra tutti i suoi reparti. Spettacolari le simulazioni degli interventi delle unità speciali, ma il protagonista assoluto è stato un quattro zampe

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Il cane antidroga ruba la scena
Il cane Dux e il suo conduttore all’opera. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Una grande festa! I polesi sono accorsi a centinaia ieri ai Mercati per la Giornata delle porte aperte della Polizia. In diversi stand era possibile parlare con gli agenti che gestiscono le diverse specializzazioni: scientifica, cinofila, di frontiera, artificieri, gruppi d’ntervento… Ma il clou della giornata sono state le esibizioni dei servizi speciali, dalla cinofila al mantenimento dell’ordine, fino all’intervento delle unità tattiche della polizia. L’esibizione che più di altre ha attirato l’attenzione di tantissimi cittadini è stata, però, senz’ombra di dubbio quella dell’unità cinofila antidroga. La star del giorno non poteva che essere il famoso agente speciale Dux, il cane poliziotto incubo degli spacciatori, che neppure ieri ha disatteso le aspettative dei molti presenti. Vederlo all’opera guidato dal suo conduttore è stato infatti un vero e proprio spettacolo. I presenti hanno potuto assistere alla ricerca di un pacchetto di droga nascosto nel vano motore di un automobile. Pacchetto che Dux ha scovato praticamente subito. Dopodiché, come premio, il simpaticissimo quattro zampe ha ricevuto un sacco di coccole sia dal suo conduttore che dai tantissimi ragazzi che ieri mattina hanno invaso i mercati.

Le regole di addestramento
Gli agenti hanno quindi spiegato al pubblico come avviene l’addestramento dei cani e il rapporto di simbiosi che s’instaura tra conduttore e cane, che viene addestrato con il “metodo della ricompensa”. I responsabili dell’unità cinofila hanno inoltre spiegato che l’addestramento comincia più o meno a un anno d’età e che la “vita lavorativa” è di circa nove anni, dopodiche il conduttore può scegliere se tenere per sempre con sé il fedele compagno di lavoro. Il pubblico, incantato dalla performance di Dux ha poi rivolto una raffica di domande all’addestratore, dalla durata dell’addestramento a come si fa a diventare istruttore e conduttore.
Come sottolineato in precedenza, quella di Dux e del suo conduttore non è stata l’unica esibizione. Ieri si è infatti presentata al pubblico anche l’unità tattica d’intervento della Polizia, che per l’occasione ha dato dimostrazione della sua capacità in un combattimento corpo a corpo senza armi. Le altre unità della Polizia hanno, invece, mostrato come maneggiare le armi. Il pubblico ha inoltre potuto conoscere le attività e le attrezzature usate dagli artificieri, dalla Scientifica, dalla Stradale e chi più né ha più né metta. Sebbene organizzata per tutti i cittadini, la Giornata delle porte aperte di ieri è stata riservata soprattutto ai giovani con l’obiettivo di avvicinarli al lavoro quotidiano delle forze dell’ordine e invogliarli a intraprendere la carriera di poliziotto.

Gli agenti impegnati nelle esercitazioni.
Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Serve nuovo personale
”Questa giornata è stata organizzata in concomitanza con il lancio del nuovo bando di reclutamento, formazione e assunzione di giovani allievi agenti di Polizia del Ministero degli Interni” ha spiegato il responsabile della direzione dei servizi d’ordine e sicurezza pubblica della Questura istriana, Mladen Blašković. “Anche la Polizia istriana – ha rilevato il rappresentante delle forze dell’ordine – ha bisogno di nuovo personale e di giovani dinamici da inserire nel nostro team”. Blašković non ha nascosto il fatto che i giovani istriani sono poco interessati a una carriera nella Polizia. “L’Istria è ricca ed è la Regione della Croazia più sviluppata sia da un punto di vista economico che turistico. Anziché intraprendere la carriera di poliziotto i giovani preferiscono cercare uno sbocco professionale in questi due settori”. Così il responsabile del Servizio di ordine e sicurezza della Polizia istriana, secondo il quale qualcosa sta cambiando. “Negli ultimi anni abbiamo notato un maggiore interesse dei ragazzi”, ha rilevato Blašković, aggiungendo che al momento 2/3 degli agenti di stanza in Istria vengono da fuori Regione. Blašković ha spiegato che il corso (gratuito) per diventare poliziotti ha una durata di 8 mesi. Per tutta la sua durata, le reclute hanno diritto a vitto, alloggio e a un sostegno in denaro. Per quanto riguarda gli stipendi, stando al rappresentante della Questura, un giovani poliziotto alle prime armi può arrivare a ricevere fino a 6-7mila kune al mese (turni e straordinari compresi). Inoltre, in Istria, i giovani agenti di altre Regioni hanno a disposizione un alloggio temporaneo messo loro a disposizione dai vari Commissariati e dal Centro di addestramento di Valbandon, nel Fasanese. Inoltre, alle giovani reclute può essere concesso un sostegno di mille kune al mese da destinare al pagamento dell’affitto.

Stato di sicurezza, trend positivi
Mladen Blašković ha parlato anche dello stato di sicurezza in Istria. A tale proposito ha rilevato che il numero dei reati, ma anche degli incidenti stradali, continua a diminuire di anno in anno. “Naturalmente, si può sempre fare meglio”, ha commentato il responsabile dell’ordine e della pubblica sicurezza, il quale ha dichiarato in conclusione che l’obiettivo della Polizia è assicurare il più alto livello di sicurezza e tranquillità ai cittadini e ai turisti che ogni estate si riversano in massa nella nostra Regione.

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