Il benvenuto all’estate della «Lino Mariani»

La Società artistico-culturale e i suoi ospiti nel sodalizio polese

0
Il benvenuto all’estate della «Lino Mariani»
Il coro “Carillon”. Foto: FREDY POROPAT

Molto ben seguito dal pubblico, e allo stesso tempo gradito e divertente, il concerto/spettacolo della SAC “Lino Mariani”, svoltosi l’altra sera nella Sala maggiore della Comunità degli Italiani di Pola. Va detto che l’appuntamento, intitolato “La Mariani… in estate”, è stato in pratica un benvenuto alla stagione. Il ricco programma è stato caratterizzato in gran parte dalla musica, nonché dalla danza e dalla recitazione. La serata è stata presentata da Valmer Cusma, tra l’altro presidente della SAC, che nelle brevi pause tra i rispettivi punti del programma ha citato diversi aforismi e proverbi legati all’estate.
Lo spettacolo è iniziato con l’esibizione dell’Orchestra mandolinistica della “Mariani” diretta dalla maestra Clara Cerin, che ha proposto “Con te partirò” di Francesco Sartori; “Vilo Moja” di Ivica Badurina; la romantica “Romeo e Giulietta” di Nino Rota nonché “Mamma”, di Cesare Bixio. Ha fatto seguito il Gruppo di filodrammatica delle classi inferiori della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, su testo e preparazione dell’insegnante Barbara Brussich Markulinčić, che ha dato vita a un breve e simpatico sketch intitolato “La mia mama me ga dito” in dialetto polesano. Molto bravo pure il coro “Carillon”, della CI di Pola, diretto da Irena Vladisavljević, che ha intonato “Ciola, ciola Bepi” (canzone popolare); “Al patinagio” (canto popolare polesano); “Hej sokoly” (canzone popolare ucraina); “Dej mi Bože” (del Međimurje, con il melos particolare); “Kantica o Magli” (Branko Starc); “Il ballerino” (Giovanni Giacomo Gastoldi); “E io ero Sandokan” (di Armando Trovajoli) e infine un pot-pourri di canti popolari istroveneti. Non è mancata nemmeno la danza con il balletto spagnolo “Il lago dei cigni”, interpretato dalle giovani ballerine dello studio di ballo “Art Dance”, preparate da Lena Habalija. Bellissima l’esibizione canora della soprano Georgie Goldin, accompagnata al pianoforte da Sandro Vešligaj, che con estrema bravura ha intonato due arie dall’opera “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi, “Saper Vorreste” e “Volta la terra”. Infine, a salire sul palco è stato il Coro femminile della Mariani, diretto da Georgie Goldin e con accompagnamento di Vešligaj, che ha proposto “Vittoria mio cuore” (di Gian Luca Carissimi); “La bella giardiniera” (tratta dalla canzone popolare “Le mondine”), per concludere il concerto con “Cantusade”, dell’indimenticabile compositore e dirigente polese Nello Milotti. Un bell’omaggio, quindi, alla stagione estiva, accompagnato da scroscianti applausi del pubblico al termine dello spettacolo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display