Il 4 maggio si festeggia San Floriano patrono dei pompieri. E l’unità professionista dei Vigili del fuoco di Pola insieme a quella dei volontari ha deciso anche quest’anno di fare un regalo alla cittadinanza: per tutta la giornata di sabato una parte di piazzale Carolina è stata trasformata in… spazio espositivo dei Vigili del fuoco del Polese per la gioia soprattutto dei bambini che accompagnati dai genitori hanno avuto modo di conoscere sia i veicoli che l’attrezzamento di cui sono dotati i pompieri. Anzi sono stati pure “impegnati” nello spegnimento di un incendio simulato, aiutati ovviamente da chi il vigile del fuoco lo fa di mestiere.

“In quest’occasione sono esposti sia i veicoli di cui facciamo uso che l’attrezzatura necessaria sia per lo spegnimento degli incendi che per gli altri tipi di interventi” ha detto il comandante dei Vigili del Fuoco di Pola, Ivica Rojnić. “I visitatori hanno l’opportunità di assistere a esercitazioni antincendio, tecniche di salvataggio dall’alto, simulazioni di soccorso di veicoli e utilizzo di attrezzature antincendio. Anche se questa volta non è stato possibile portare con sé un veicolo speciale per il taglio delle carrozzerie in lamiera, una parte della vettura è servita da set per un intervento dimostrativo”.
Data la sua stazza e il fatto che può elevarsi fino a una diverse decine di metri d’altezza, la gru antincendio ha attirato la maggiore attenzione da parte di visitatori e passanti.
“Attrae sempre sia i più giovani che gli adulti. Ma ci sono anche altri veicoli come le autobotti, oppure il veicolo antincendio-forestale dotato di pneumatici speciali. Siamo dotati complessivamente di 17 mezzi che vengono impegnati o per il trasporto dei pompieri o per l’opera di spegnimento vera e propria”, ha spiegato Rojnić che coordina un’unità composta da una sessantina di pompieri professionisti a quali vengono integrati laddove necessario altri 40 vigili del fuoco volontari.
L’estate, stagione degli incendi è ormai alle porte, con la speranza che non ci sia troppo lavoro per i pompieri.
“Sta a noi essere pronti, anche se ovviamente, l’andamento della stagione non dipende soltanto da noi. Il nostro problema più grande è rappresentato dal vento, soprattutto se è forte e secco per alcuni giorni. Ciò potrebbe creare grossi problemi, ma faremo del nostro meglio. Al primo posto c’è la protezione della vita delle persone, poi la loro proprietà e alla fine tutto il resto, ha concluso Rojnić.
Oltre alle simulazioni degli interventi, in piazzale Carolina sono state esibite anche le attrezzature speciali utilizzate dai vigili del fuoco: dalle varie tute protettive alle attrezzature di salvataggio da altezze e profondità, fino ai droni che li aiutano a monitorare gli incendi e a cercare persone disperse e ferite. Particolarmente interessante era una tuta protettiva in gomma destinata all’isolamento completo dei vigili del fuoco da sostanze pericolose, utilizzata in caso di incidenti sul lavoro o per l’evacuazione di emergenza di persone da zone pericolose. Un pompiere può tenerla indossata per un massimo di 20 minuti.