Hotel Park Plaza. Il servizio va potenziato a tutti i livelli

L’Hotel Park Plaza ospita la due giorni riservata alla Protezione civile e alla sicurezza delle città della Croazia. Presentati anche i prossimi investimenti statali

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Hotel Park Plaza. Il servizio va potenziato a tutti i livelli
I partecipanti alla Conferenza nazionale. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

“L’Istria è una regione virtuosa in ambito di Protezione civile, ha investito tanto in termini di pianificazione e aggiornamento e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Lo ha detto il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, un attimo prima dell’inaugurazione ufficiale della Conferenza nazionale delle autorità di Protezione civile, quest’anno ospitata negli spazi dell’Hotel Park Plaza Histria di Verudella. “Il nostro servizio regionale della protezione civile – ha aggiunto poi lo zupano – è non buono, ma ottimo. Siamo l’esempio da seguire”. Miletić ha quindi motivato il suo pensiero e giudizio ricordando che il servizio istriano della Pc ha dimostrato in più di un’occasione la sua solida preparazione, il suo valore e la sua sufficienza. “Siamo stati i primi a intervenire e prendere decisioni non appena scoppiata la pandemia”, ha commentato lo zupano, aggiungendo che l’Istria è una Regione più che sicura sia per i residenti che per la moltitudine di turisti che ogni anno scelgono di trascorre le vacanze in una delle località della penisola. Miletic è andato anche oltre, dicendo che il servizio istriano della Protezione civile è addirittura migliore di quelli di alcuni dei Paesi da dove proviene il maggior numero di visitatori.

La sinergia è la chiave del successo
Le parole dello zupano sono state confermate dal capo della Protezione civile dell’Istria, Dino Kozlevac, secondo cui la sinergia tra i soggetti coinvolti e tra la PC stessa, la Regione e le amministrazioni cittadine e comunali è la chiave del successo sul campo del tanto invidiato servizio istriano della Protezione civile. “Siamo efficienti ed efficaci – ha spiegato Kozlevac – perché già una decina d’anni fa abbiamo affidato il timone a persone competenti, ognuna esperta nel proprio campo di competenza, che assieme hanno saputo creare un team che collabora in modo costruttivo e sereno”. Il responsabile del Servizio ha quindi rilevato che quanto appena evidenziato ha contribuito ad aumentare il senso di sicurezza tra i cittadini e i turisti, che anche per questo scelgono la penisola istriana quale meta delle loro vacanze. Naturalmente, nessuno in Istria può permettersi di dormire sugli allori. Lo ha ribadito lo stesso Kozlevac, sempre più convinto che, lasciatici alle spalle un paio d’anni turbolenti, sia giunto il momento di riorganizzare e potenziare ulteriormente il servizio, sia a livello locale che nazionale. E proprio di questo si è parlato ieri e si continuerà a parlare oggi nel corso della due giorni riservata alla Protezione civile e alla sicurezza delle città della Croazia. Un incontro che, ieri mattina, ha visto anche la partecipazione del sindaco di Pola, Filip Zoričić, il quale ha colto l’occasione per ricordare che l’amministrazione cittadina ha migliorato ed elevato a un livello superiore il lavoro della sua Commissione per la prevenzione della criminalità, un accorgimento che ha fruttato a Pola il titolo di Città sicura. Il sindaco ha quindi informato i presenti circa la volontà della sua amministrazione di potenziare il servizio della Protezione civile a livello locale. Zoričić ha quindi concluso dicendo che, entro breve, sarà presentato il nuovo sistema di videosorveglianza contro gli incendi boschivi.

Strategie e Piani d’intervento
Ascoltati gli interventi di Miletić, Kozlevac e Zoričić, il microfono è stato ceduto a Damir Trut, responsabile della Direzione della Protezione civile nazionale, che dopo i saluti ai presenti e una breve presentazione dell’organizzazione e delle strutture operative del Servizio nazionale, ha tenuto a ricordare che, recentemente, la Croazia ha approvato una nuova Strategia dei rischi di catastrofi e un nuovo Piano d’intervento del valore complessivo di ben 1,8 miliardi di euro. “Una cifra di tutto rispetto che ci permetterà non soltanto di migliorare e potenziare il Servizio, ma anche di sostenere l’economia nazionale”, ha puntualizzato Trut, aggiungendo che la Direzione sta lavorando anche alla nuove legge sulle infrastrutture critiche, sulla gestione e lo smaltimento delle scorie radioattive e alle modifiche alle leggi sulla tutela dagli incendi e molto altro ancora.

Iniziative nelle scuole
Per quanto riguarda i piani futuri, Trut ha fatto sapere che al momento la Direzione sta lavorando a 18 progetti. “Altri tre sono in fase di valutazione e un altro ancora è in preparazione”, ha ricordato il responsabile, dicendo che il valore complessivo di tutti i piani ammonta a circa 503 milioni di euro, che la Direzione intende ottenere attingendo, soprattutto, ai fondi e ai programmi messi a disposizione dall’Unione europea come IPA III, HORIZON 2020, Fondo Competitività e Coesione. Sempre a proposito di progetto, Trut ha posto l’accento sulla riduzione dei rischi da catastrofi, spiegando che l’iniziativa è rivolta ai bambini e ai ragazzi. “Porteremo il tema dei rischi nelle scuole”, ha commentato, aggiungendo che grazie al progetto del valore di 1,9 milioni di euro la Direzione prevede di acquistare un simulatore mobile di terremoti che sarà utilizzato per spiegare ai ragazzi che cosa si prova e come comportarsi durante un sisma. Un’altra iniziativa evidenziata da Trut è il progetto di formazione ed equipaggiamento dei corpi della Protezione civile, che prevede l’acquisto di 29 veicoli, 9 mezzi acquatici e oltre 230 kit di attrezzature. Lo stesso progetto prevede inoltre l’acquisto di 17 veicoli, 5 imbarcazioni e una cinquantina di kit di attrezzature da destinare ai Vigili del fuoco. Un altro piano ancora, del valore di 36,3 milioni di euro, riguarda il servizio di elisoccorso che, come rilevato da Trut, entro la fine di ottobre, dovrebbe essere arricchito con due elicotteri oggi in fase di costruzione. Altri tre velivoli dovrebbero, invece, essere acquistati nei prossimi anni.

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