Herculanea, servizi sempre più cari

La municipalizzata ha fatto richiesta di rivedere al rialzo i costi. Escluso, per ora, l’aumento della bolletta

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Herculanea, servizi sempre più cari
Il costo dei servizi del’’Herculanea è sempre più elevato. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Lo spauracchio del caro prezzi per i servizi di smaltimento rifiuti nei confronti della cittadinanza non dorme mai. E quasi quasi, studiando gli atti varati dal sindaco Filip Zoričić nel mese che sta per chiudere, si rischia di trasalire: l’Herculanea ha inviato all’indirizzo dell’assessorato cittadino agli Affari comunali la richiesta di rivedere al rialzo i costi dei servizi pubblici, mediante correzione del tariffario 2024, dunque con decorrenza retroattiva. Ma niente timori, in realtà, il primo cittadino ha detto sì ad un’adeguata copertura dei servizi resi dall’azienda municipale in fatto di pulizia e manutenzione delle aree pubbliche, delle spiagge, delle superfici verdi e dei monumenti, degli abitati nelle giornate festive, delle fontane e spine pubbliche, dei sistemi di irrigazione inclusi quelli di collocazione e rimozione delle bandiere, il tutto secondo piano, regole e sovrintendenza dell’anzidetto dicastero. In sostanza, giacché la Città è proprietaria di maggioranza dell’Herculanea, è come quando un tutelato richiede dal proprio tutore un aumento delle dotazioni, e tutto si esaurisce restando nell’ambito dei rapporti tra le parti coinvolte. I semplici cittadini, almeno per il momento, restano fuori da questa faccenda di (ri)assestamento finanziario, dovuta all’inflazione degli ultimi anni e alla conseguente lievitazione dei costi del lavoro e dei materiali. Una volta smaltita l’evidenza degli introiti e delle uscite e analizzata la gestione delle singole unità d’intervento, è stato appurato che si è lavorato ovunque in perdita sia nel corso 2022 sia nel 2023 e che pertanto non ci si può permettere un ulteriore anno fiscale (il 2024 che volge al termine), rischiando perdite ancora più evidenti causa un’inadeguata copertura dei servizi. In ogni caso, la segnalazione da parte dell’Herculanea, per cui il mantenimento di un tariffario vecchio nel 2025, potrebbe generare persino illiquidità all’azienda, non lascia indifferenti nemmeno i cittadini, giacché nessuno è immune dalla possibilità di finire salassato con l’incalzare del carovita. Alla prossima, dunque.

Nel frattempo anche la correzione dei prezzi nei confronti del Municipio, rappresenta in effetti una crescita della spesa pubblica, vale a dire un onere per la cassa cittadina e direttamente per i contribuenti, che il Municipio ha già messo in conto di previsione. L’adeguamento delle retribuzioni del personale secondo contratto collettivo per la categoria, l’impiego di stagionali, la manutenzione del parco macchine, l’acquisto del carburante, interventi aggiuntivi resisi maggiormente necessari soprattutto nelle ore notturne vengono considerate le ragioni plausibili per rivedere tutto al rialzo. La tabella dei servizi mostra che un’ora di manutenzione (IVA esclusa) dovrà richiedere una copertura di 17,58 euro (a differenza degli attuali 11,71 euro); l’intervento della spazzatrice stradale 77,74 euro (finora 60,41 euro), quello dell’autocisterna 73,11 euro (adesso 57, 82), dell’apecar 42,15 euro (30,22). Il lavoro con il tagliaerba elettrico, il soffiatore per foglie e con altre attrezzature manuali prevede una maggiorazione dei costi per metro quadrato di superficie trattata pari al 46,3 per cento, la spazzatura con macchinari del 27,1 per cento e quella a mano del 47,1 per cento e via conteggiando altri servizi e costi relativi.

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