Uno, due, tre… centodieci, centoundici, centododici… a volerli contare non si arriva da nessuna parte. Gli storni, che di questa stagione migrando disegnano coreografiche nubi nei cieli, si sono presi un po’ di rumorosa pausa in quota. Hanno preso posesso di una gru dello stabilimento navalmeccanico (purtroppo, per come l’impianto è messo non servono ad altro). In fila, uno vicino all’altro, su ogni superficie orizzontale. Gli storni (Sturnus vulgaris) sono uccelli piuttosto rumorosi e gregari. Si radunano in stormi soprattutto per difendersi dai predatori, come i falchi pellegrini e gli sparvieri, che li cacciano anche in città. Ma con il rumore dei loro richiami dall’alto della gru, che la foto non è in grado di trasmettere, sarebbero stati in grado di fare desistere anche il falco pià affamato.
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