Gestione sostenibile dei rifiuti: un imperativo

Dignano. Il punto con il direttore della «Contrada»

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Gestione sostenibile dei rifiuti: un imperativo

DIGNANO | La municipalizzata Contrada sta mettendo in questi giorni in atto l’ultima fase delle modifiche in fatto di gestione dei rifiuti a Dignano e Gallesano. Consegnati ai fruitori i cassonetti individuali per la raccolta dei rifiuti urbani (che in base alle necessità evidenziate hanno una capienza di 60, 80, 120 e 240 litri) e ritirati anche gli ultimi contenitori ad uso comune che si trovavano sul territorio (della capienza di 770 litri), sulle aree pubbliche rimangono solamente quelli delle isole verdi, previsti per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica e lattine. Ma anche per questi, i giorni sono contati. Come ci conferma il direttore della municipalizzata, Guglielmo Moscarda, infatti, è attualmente in corso la distribuzione del kit per la raccolta dei rifiuti riciclabili, che saranno prelevati in base al sistema porta a porta. Assieme ai sacchetti per ciascuna tipologia di rifiuti, i fruitori vengono muniti pure del calendario del singolo prelievo. Quindi, nel giorno indicato, basterà mettere il sacchetto con i rifiuti riutilizzabili davanti alla propria abitazione.
Per quanto riguarda Peroi, invece, si è nella fase della consegna dei cassonetti personali, quelli dotati di chip, che registrano il numero dei prelievi. Per la piccola località costiera, questo è infatti il tempo migliore per tale manovra, considerando che circa il 60 p.c. dei fruitori vi risiede prevalentemente nella stagione estiva, nelle case di villeggiatura. A Barbariga, e in particolare nel suo insediamento turistico, rimangono invece in uso i cassonetti da 770 litri, in comune per una decina di utenti ciascuno, che si è rivelato l’unico sistema per mettere tutti d’accordo.
Finora a Dignano sono stati consegnati 1.543 cassonetti individuali, mentre ne rimangono da consegnare una cinquantina; a Gallesano ne sono stati assegnati 623 e attualmente si sta provvedendo per un’ultima ventina. Anche a Peroi l’operazione è a buon punto e finora ne sono stati consegnati 463.
La presenza di un maggior numero di cassonetti sul territorio, implica anche una maggiore mole di lavoro: anziché vuotare un solo cassonetto più grande, le maestranze della Contrada ora devono provvedere a vuotarne tanti più piccoli. Anche per questo il numero degli operatori che si occupano della rimozione dei rifiuti è passato dai 14 dell’anno scorso ai 18 di quest’anno.

I mega contenitori nel Centro di riciclo

Soddisfatti del Centro

In tale contesto un grande aiuto arriva dal Centro per la raccolta differenziata dei rifiuti, aperto nella seconda metà di maggio nella zona industriale di Dignano Nord, un impianto moderno, dov’è possibile smaltire gratuitamente una cinquantina di tipologie diverse di scarti urbani. Il Centro è stato costruito con un investimento di 3,8 milioni di kune, di cui l’85 per cento provenienti dal Fondo di coesione dell’UE, tramite il Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica.
Il Centro è gestito dalla Contrada e il direttore della municipalizzata si dice molto soddisfatto del suo funzionamento, contando anche su un rientro del fenomeno delle discariche abusive, contro il quale Dignano sta combattendo da un pezzo. Come conferma il responsabile del Centro, Riccardo Radolovich, che si avvale dell’aiuto di un operatore, in due mesi di attività questo ha registrato l’affluenza di 560 fruitori, alcuni dei quali hanno usufruito del servizio a più riprese (soltanto durante la nostra breve visita abbiamo contato una mezza dozzina di fruitori). In questo periodo, nel totale sono state raccolte 67 tonnellate di rifiuti riutilizzabili, di cui 63 già inoltrati alla Metis, azienda autorizzata per la gestione e il trattamento dei rifiuti.
Nel Centro di riciclo dignanese i fruitori hanno la possibilità di smaltire gratuitamente dalla carta al vetro, al metallo, agli oli esausti (sia quelli di cucina, che dei motori d’auto), alle vernici, fino alle sostanze pericolose (fa eccezione l’asbesto, contenuto nei cosiddetti “ondulati”, per i quali si pratica una procedura diversa). Basta quindi presentarsi al Centro (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12; il sabato dalle 8 alle 16) esibendo l’ultima bolletta per la rimozione delle immondizie (l’operatore inserirà nel computer il numero assegnato all’utente) e seguire le indicazioni dell’addetto onde deporre correttamente i vari rifiuti. Assolutamente proibito abbandonarli all’entrata quando il Centro è chiuso, onde evitare di andare incontro a una sanzione di 3mila kune. Eventuali trasgressori saranno infatti facilmente rintracciabili, considerando il sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’impianto.
A tale proposito va pure detto che per contrastare il fenomeno delle discariche abusive, la Città ha provveduto a sistemate in tutto il comprensorio una decina di telecamere, cambiandone saltuariamente la posizione, allo scopo di individuare coloro che si disfano di ogni sorta di rifiuti abbandonandoli nell’ambiente, molti dei quali provenienti anche da altre località istriane. Visto l’andamento, infatti, per mettere il punto fermo al problema delle discariche abusive, non si può far altro che ricorrere a sanzioni salate.

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