Gallesano, la cucina un vanto del posto

Giovedì prossimo alle ore 20 torna l’appuntamento con la degustazione dei piatti tipici della località

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Gallesano, la cucina un vanto del posto
Un flash delle precedenti edizioni della manifestazione culinaria gallesanese. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Ogni estate l’Istria si veste a festa e spuntano come funghi sagre di ogni tipo. È l’espressione più autentica dell’attaccamento al territorio, alle tradizioni agricole percepite ancora e sempre più come fondanti della cultura locale e della voglia di celebrarla. E anche se negli ultimi anni il fenomeno è esploso con una miriade di iniziative esclusivamente commerciali, che nulla hanno a che fare con la tradizione, è ancora possibile trovare eventi di qualità e dallo spirito autentico. Una di questa è senz’ombra di dubbio la “Degustazione dei piatti tipici di Gallesano”, una manifestazione che si è ormai consolidata nel panorama estivo istriano; una grande feste che ogni estate regala tante novità ed emozioni, ma soprattutto tanti gustosi piatti, belli da vedere e buoni da assaporare, magari accompagnati da un buon calice di vino. L’appuntamento è come sempre sempre organizzato dalla Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano, che dopo una pausa forzata di due anni a causa del coronavirus ha deciso di riproporre al grande pubblico una delle sue feste del gusto più amate e apprezzate dai gallesanesi e non soltanto. La manifestazione, partita in sordina, è cresciuta di anno in anno sino a diventare un importante, atteso e desiderato appuntamento culinario, che estate dopo estate ha visto crescere la curiosità, l’attenzione e l’interesse del pubblico. Non è un caso quindi che la “Degustazione dei piatti tipici di Gallesano” sia arrivata alla 14.esima edizione. L’appuntamento con la cucina tradizionale di Gallesano è fissato per giovedì sera, a partire dalle ore 20.

Il menù e il programma della serata sono stati presentati da Debora Moscarda, neo presidente del sodalizio gallesanese, che partita proprio dal menù ha annunciato che, come ogni anno, i piatti forti della serata saranno “polenta e cioche” e “maccheroni al sugo de gal”. Il pubblico potrà, però, optare anche per dell’ottimo prosciutto oppure orientarsi su del buon ombolo o su del gustoso formaggio locale. O perché non provare una polenta con la trippa, una minestra di farro o un altrettanto buonissima minestra di ceci. E per finire perché non deliziare il palato con alcuni dolci tradizionali di Gallesano. Presentati i piatti, Debora Moscarda ha evidenziato che, anche a questa 14.edizione della “Degustazione” non mancheranno gli ospiti. Giovedì sera saranno così presenti con i loro piatti tipici gli amici della Comunità degli Italiani di Lipik. Non mancheranno nemmeno i vicini della CI di Sissano, che per l’occasione porteranno a Gallesano i loro dolci tipici: i busoladi. Il compito di portare il vino è stato, invece, affidato alla famiglia Moscarda-Giacometti. Poiché una festa non sarebbe una festa senza musica, la CI di Gallesano ha pensato anche a questo, affidando il compito di rallegrare il pubblico al gruppo Val. Per quanto riguarda le novità, Debora Moscarda ha evidenziato che, rispetto alle edizioni precedenti, la Degustazione numero 14 non si terrà all’estivo della Comunità, bensì sul campo sportivo alle sue spalle, dove i piatti saranno distribuiti in diversi gazebo. La presidente della CI ha infine voluto ringraziare le attiviste del sodalizio per la disponibilità e l’impegno profuso, soprattutto nella preparazione dei maccheroni.

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