«Gallesano: 70 anni insieme»

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«Gallesano: 70 anni insieme»

Raccontare lo spirito di un luogo e di una comunità non è mai semplice. Il rischio che si corre è di cadere nel banale e nell’ovvietà. Un rischio mai corso dall’équipe di TV Capodistria nel narrare la storia autentica e genuina di Gallesano e della sua fiorente Comunità degli Italiani: una lunga e affascinate storia racchiusa ora in un documentario di una quarantina di minuti.

Un cortometraggio dedicato a tutti i gallesanesi, pronti a festeggiare un traguardo importante: il 70esimo anniversario della CI “Armando Capolicchio”. Ideato e curato da Alessandra Argenti Tremul, il documentario intitolato “Gallesano: 70 anni insieme” non poteva che essere presentato in anteprima assoluta alla Comunità degli Italiani del piccolo borgo istriano. E così è stato. Sabato sera i gallesanesi hanno infatti avuto l’onore di essere i primi a scoprire quanto e cosa l’equipe (presente al gran completo a Gallesano), che ha lavorato al progetto, racconta di loro e del loro passato. “Un passato ricco di storia e di tradizioni” ha detto Alessandra Argenti Tremul, che ha colto l’occasione per ringraziare l’intero team che con tanto entusiasmo ha lavorato al progetto, anche al di fuori del normale orario di lavoro. La responsabile del programma ha successivamente ringraziato il Centro di ricerche storiche di Rovigno, che ha spalancato le porte dei propri archivi mettendo a disposizione dell’équipe di TV Capodistria documenti e vecchie copie de “La Voce del Popolo”, che Alessandra Argenti Tremul definisce “uno strumento prezioso per il mantenimento della memoria di questi territori”. “È grazie agli articoli e alle fotografie se oggi siamo in grado di ricostruire quelli che sono i momenti più importanti della vita delle nostre comunità” continua la responsabile del documentario, che tornando a parlare di Gallesano sottolinea che i vecchi articoli di giornale, i vecchi filmati e le bellissime fotografie d’archivio e numerosi altri documenti, messi a disposizione anche dall’Unione degli Italiani, raccontano di una “Armando Capolicchio” sempre viva e molto partecipate, anche durante gli anni più difficili del dopoguerra. Anni bui – soltanto da un punto di vista politico, ma non da quello umano, come dimostrano i filmati.
“Nonostante le mille difficoltà, le persone si trovavano in Comunità, organizzavano feste, rassegne, incontri, uscite a teatro e molto altro ancora” spiega Alessandra Argenti Tremul, che nel prosieguo del discorso sottolinea che il documentario racconta proprio questo, assieme alla vita quotidiana, agli usi, alla cultura, alle tradizioni e al territorio. Il tutto collegato da un fil rouge che i responsabili del progetto hanno trovato nella figura di una nonna (il passato) che – attraverso un gesto semplice come preparare il pane in casa – tramanda le proprie conoscenze, le usanze e le vecchie tradizioni alla nipote, presente e futuro di Gallesano. Alessandra Argenti Tremul ha infine ringraziato per la collaborazione tutti i gallesanesi che compaiono nel cortometraggio, il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione dello stesso. Il documentario, in forma di DVD, venerdì sera in occasione dei festeggiamenti per il 70.esima anniversario della “Armando Capolicchio” sarà distribuito ai soci della CI. Al termine della proiezione, Diriana Delcaro Hrelja, presidente della CI, lo ha definito “un lavoro stupendo”. “Sono contentissima. L’équipe di TV Capodistria ha fatto un lavoro eccellente. Ci sono immagini e filmati che raccontano il nostro passato e il nostro presente, immagini e filmati che rimarranno per il nostro futuro” ha detto la responsabile del sodalizio gallesanese, che ha colto l’occasione per invitare tutti alla grande festa di compleanno di venerdì prossimo. Lo stesso ci è stato commentato anche da Maria Moscarda Budić che, nonostante compaia in alcuni filmati del DVD, soltanto ieri ha avuto l’opportunità di rivedersi sullo schermo. “Mi è piaciuto tantissimo. È un documentario bellissimo, ma allo stesso tempo è anche un documento prezioso per il nostro piccolo paese”.

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