Fort Center. La rinascita turistica delle fortificazioni austroungariche

Il progetto e le prossime attività illustrate in conferenza stampa da Ingrid Bulian e Lorena Dropulić (Città di Pola), Sanja Cinkopan Korotaj (Pro loco polese) e Gracijano Kešac (Museo storico e navale dell’Istria)

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Fort Center. La rinascita turistica delle fortificazioni austroungariche

Crescerà ulteriormente il sistema delle fortificazioni austroungariche di Pola; non più a scopi bellici, ma quale nuovo prodotto culturale e turistico cui la Città intende dare valorizzazione ricorrendo ai miracolosi contributi del meccanismo europeo di Investimenti Territoriali Integrati (ITU). Se non è ancora salvezza per tutto l’anello delle batterie di difesa celato nella macchia tutto attorno alla più estesa area urbana, il grande esempio di valorizzazione per eccellenza è ben visibile nel pieno centro città. Zerostrasse – o forse sarebbe meglio stradazero dal momento che la costruzione è di epoca italiana – l’ascensore che dai rifugi porta al Castello e viceversa rappresentano tutto un prodotto turistico-culturale con il quale la Città ha debuttato nell’estate 2021, arricchendo sostanzialmente l’offerta rivolta ai suoi visitatori.

L’entrata al Castello “spuntando” dal sottosuolo

Applausi per la stagione

Il successo della stagione riscontrato dal progetto denominato “Pola Fort Center”, del costo complessivo di 23 milioni di kune, è stato simbolicamente festeggiato ieri in conferenza stampa presso la Pro loco cittadina annunciando nel contempo le diverse iniziative che verranno. Un tanto a titolo di completamento progettuale attraverso l’integrazione di attività diverse ma correlate, per attivare e valorizzare l’enorme potenziale di questa parte del patrimonio culturale cittadino, aumentare l’offerta di contenuti ed eventi culturali ed educativi a beneficio di tutti i residenti di Pola e dell’Istria e quindi influenzare indirettamente lo sviluppo sostenibile, l’economia e il turismo. Si apprende che nei primi due mesi dacché il saliscendi è stato azionato, 6mila cittadini di Pola si sono subito goduti il piccolo viaggio nel “ventre” del centro storico cittadino. Ancora pochi per una città che conta quasi 60mila abitanti e ai quali vengono offerte la passeggiata e la visione gratuita di tutto questo miracolo d’impresa edile compiuto dentro androni sotterranei finora preclusi. Lo stimolo a visitare arriverà tra poco, anche con il programma dell’Avvento che farà da calamita con proiezioni e giochi di luce dei maestri di Visualia sulle mura della fortezza marciana. Hanno lodato il progetto e dato annuncio delle prossime attività Ingrid Bulian, assessore cittadino per la Pianificazione e la tutela ambientale, Lorena Dropulić, coordinatrice del progetto da parte della Città, Sanja Cinkopan Korotaj, direttrice dell’Ente turistico di soggiorno e Gracijano Kešac, direttore del Museo storico e navale dell’Istria. Oltre a elogiare l’impresa che ha aggiunto una notevole proposta in più all’offerta turistica cittadina, rendendo comodo e agibile l’accesso al Castello venendo anche incontro alle persone con difficoltà motorie, nonché alla terza età, Sanja Cinkopan Korotaj ha esibito i vantaggi dell’identità visiva elaborata dalla Pro loco per dare ulteriore dovuta pubblicità al Pola Fort Center.

Gracijano Kešac, Sanja Cinkopan Korotaj, Lorena Dropulić e Ingrid Bulian

Strategie marketing

Sono stati prodotti materiali pubblicitari e souvenir, è stato messo in Rete il sito web https://www.pulafortcenter.com/hr di presentazione in quattro lingue (croato, italiano, inglese e tedesco), realizzati i roll up di promozione turistica e commissionato l’allestimento di effetti luce a Visualia – che si accenderà con l’Avvento. È in piano l’avvio di un programma formativo per le guide turistiche che verranno maggiormente abilitate a fare da Ciceroni per le comitive attraverso i luoghi messi a disposizione dal nuovo prodotto turistico, mentre con l’anno prossimo è pianificata una capillare estensione del marketing in direzione di altre Città, coinvolgendo allo scopo giornalisti e blogger stranieri, puntando sull’animazione, la rappresentazione scenica e concertistica. Non si scherza nemmeno al Castello veneziano, per cui il direttore dell’istituzione museale prevede l’allestimento di una grande mostra sulle fortezze austroungariche di Pola, attualmente in fase d’allestimento per quanto concerne pannelli, reperti, materiali video, adattamenti scenografici, cura della presentazione multimediale e 3D. Nel frattempo, il Fort Centar verrà addobbato per le feste fino a diventare zona attraente per l’Avvento, con un Castello facilmente avvicinabile senza dover attraversare lo storico ponte levatoio. Al Museo storico e navale, dove ci si compiace ancora delle grandi imprese di restauro, recupero e valorizzazione del maniero costate negli ultimi anni una decina di milioni di kune, della straordinaria e più che esigente opera di costruzione dell’ascensore panoramico collegante tre livelli, delle 64mila visite registrate attraverso l’ascensore nei soli mesi di agosto e settembre, si annuncia anche l’allestimento di un punto di sosta-bar che in futuro renderà il tutto ancora più interessante. Per Ingrid Bulian e Lorena Dropulić è chiaro che le attività del progetto hanno comportato un significativo cambiamento fisico negli spazi compresi dal progetto, con l’introduzione di nuovi servizi di supporto e un potenziale completamente nuovo per la concretizzazione di numerose opportunità di sviluppo in vari settori di rilievo per l’area urbana di Pola. Quanto realizzato finora grazie alla buona collaborazione tra la Città e le istituzioni coinvolte, viene considerato un singolare esempio di riconoscimento del potenziale costituito dall’architettura militare ancora candidabile per l’assegnazione di fondi europei da sfruttare nella creazione di infinite e autentiche proposte di valore turistico-culturale.

Gadget e souvenir con logo per il Pola Fort Center

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