Finalmente in vendita i manuali scolastici

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Finalmente in vendita i manuali scolastici

I furgoni con i contingenti di manuali scolastici per le elementari di Pola sono finalmente sbarcati il 21 agosto, mentre la distribuzione e la vendita si sono animate a partire da ieri. Così nelle cartolibrerie più frequentate del centrocittà, “Nove istarske knjižare” in primis, la pavimentazione torna a finire tappezzata dai riconoscibili pacchi di nylon color azzurro contenenti i testi commissionati e riservati con fatturazioni anticipate. Non serve una mappa di orientamento nello spazio. Le commesse si sono ormai specializzate nel dividere tutto per “settori”, separati a seconda delle istituzioni scolastiche elementari, ivi incluse le pile assiepate di manuali prenotati per gli scolari della scuola italiana “Giuseppina Martinuzzi”.

Tutto chiaro il meccanismo di ordinazione, sia per le rivendite sia per gli acquirenti. Paghi e compri. A parte le famiglie che rientrano nella categoria dei casi sociali meno abbienti, nessuno a Pola sogna sovvenzioni. In città, il sistema di prenotazione anticipata e acquisto dell’indispensabile per le elementari risulta funzionare secondo un medesimo, ben consolidato ruolino di marcia.

I mercatini dell’usato

A parte il fatto che ci si è impratichiti con i mercatini dei vecchi manuali, organizzati anche nei campi sportivi delle istituzioni scolastiche, le cartolerie dell’usato (“Lavandin” in via Zagabria che rifila al costo del 50 per cento anche libri in pessimo stato), lo scambio dell’usato avviene spesso direttamente, a domicilio, di generazione in generazione. Quel che manca per completare il pacco, viene ordinato o acquistato direttamente nelle cartolibrerie, che comunque mantengono in vendita i libri solitamente più richiesti dalle istituzioni scolastiche. Ivi inclusi in vendita libera anche diversi titoli della nostra Casa editrice EDIT, quelli momentaneamente più disponibili per le scuole elementari della Comunità Nazionale Italiana. La ricerca dell’acquirente, intanto, si concentra in particolare sui quaderni attivi, dal momento che quelli usati, una volta compilate le rubriche, non sono più riutilizzabili. I contingenti di libri appena arrivati a destinazione, nella maggior parte delle cartolibrerie polesi sono quelli ordinati ancora all’inizio di luglio. Ressa particolare? Abbastanza, ma senza nervosismi o esagerazioni di sorta. Si vende nell’area dei Giardini e di via Laginja dove si fanno concorrenza le “Nove Istarske knjižare”, le “Istarske knjižare” e la cartolibreria multimediale “Tisak”, per poi proseguire in direzione di Piazza Foro dove si trova la “Školska knjiga”.

Dalle 500 alle 2mila kune

Lo snellimento delle trafile si è fatto più evidente grazie anche alla prassi della vendita web. Insomma, ci si è impratichiti in tutto, meno che nella leggerezza dello sganciare il dovuto. Quel che non cambia e continua a pesare sono i costi, che sono uguali ovunque e pur sempre esosi. I completi per le prime quattro classi elementari si aggirano sulle 500-600 kune, raggiungono il migliaio di kune e arrivano a toccare anche le 1.200-1.500 kune nel caso delle quattro classi elementari superiori. Salassi grossi in caso di frequenza delle medie-superiori. Un pacco-manuali al completo non è mai al di sotto delle 1.500 kune e, concretamente, quello per i licei generali supera addirittura le 2.000. Hai voglia a non riciclare. Proprio nel caso delle scuole medie-superiori, però, la vendita funziona in maniera più bislacca. I manuali (a differenza di quelli per le elementari), arrivano per lo più a “rate”: una tranche oggi, un’altra domani. I singoli committenti vengono avvisati per telefono della possibilità di effettuare il prelievo di quanto prenotato.

Scaffali riempiti solo in parte

E ci sono stati persino disguidi, depistando gli acquirenti nell’indicare loro che i manuali per i licei, inclusi quelli dell’EDIT destinati ai ginnasi italiani, sarebbero stati messi in libera vendita nella seconda metà di agosto e che pertanto non sarebbe stato necessario commissionare alcunché. Come appurato, però, gli scaffali delle rivendite ai Giardini esibiscono soltanto una parte del fabbisogno (non è possibile poter disporre dei libri EDIT di matematica soltanto per la prima liceo, quando dovrebbero risultare reperibili anche altri). Eppure è così. Pazienza e… non resta che ordinare in ritardo, con l’anno scolastico alle porte per chi non l’ha fatto prima. Quel che è peggio, a Pola, la libera vendita risulta limitata e parziale anche nel caso dei testi liceali croati. Si apprende che alle cartolibrerie non conviene fare “riserve”, che rischiano di rimanere invendute, quando la riforma scolastica imporrà alle case editrici di pubblicare tutt’altri titoli a partire dall’anno scolastico 2019/2020.

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