Festa dei Bumbari. Un’edizione sottovoce

Anche se in versione ridotta, presenti i contenuti tradizionali

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Festa dei Bumbari. Un’edizione sottovoce

Non è stata la ressa degli anni precedenti la pandemia, ma a Dignano la Festa dei Bumbari ha animato la località portando nelle piazze e nelle vie tutti gli elementi che la contraddistinguono, dai carri allegorici agli asini, per i quali questa volta è stata una festa di tutto riposo: anziché essere impegnati nella tradizionale corsa lungo le vie cittadine con i concorrenti in groppa, sabato sono stati esposti in una mostra di tutto relax. Una sagra trascorsa “sottovoce”, com’è stata intitolata l’edizione di quest’anno, senza tuttavia nulla togliere ai contenuti abituali. Già di buon mattino nella piazza del Popolo è stato possibile visitare il mercatino “Be an AgroTourist”, con in offerta prodotti locali. Nella galleria “El magazein” ha invece destato grande interesse la mostra “Una storia di maniglie istriane”, di Robert Hrelja, mentre nel vicino Palazzo Bettica è stato possibile visitare la mostra “Vodnjanske štorijice-Storielle Dignanesi”, del locale Ente turistico. Accessibili pure le mostre permanenti in Palazzo Bettica e nell’Ecomuseo.

Le foto dei carri allegorici degli anni passati

Ad animare le ore mattutine pure il laboratorio di ceramica organizzato dalla Comunità degli Italiani di Dignano, svoltosi nella galleria Loggia, mentre nel pomeriggio non si è rinunciato alla tradizionale mostra del cavallo a sangue freddo croato, che ha attirato gli estimatori nell’area della Fiera. Per i più giovani, nel cortile della locale scuola elementare è stato organizzato il programma DJ Sub pokret, mentre nella piazza del Popolo, a intrattenere i più piccoli è stato Magic Albin. Nella stessa piazza, il pubblico ha potuto godersi pure lo spettacolo dell’associazione Cirkultura di Samobor.

La mostra nella galleria “El magazein”

Saltata, come accennato, la tradizionale sfilata dei carri allegorici, alcuni gruppi non hanno voluto rinunciare a esibire le proprie creazioni, che non hanno mancato di suscitare l’apprezzamento dei presenti. Allestita pure una mostra retrospettiva “itinerante” intitolata “In compagnia dei carri allegorici”, appunto, che ha fatto tappa in alcuni punti del centro.

Uno dei pochi carri allegorici

Dislocata in vari punti pure la parte musicale dell’evento: in piazza del Popolo a intrattenere il pubblico è stato il gruppo Aurora, in Piazza del duomo i Backing Tracks, in via Merceria Slava Obranović alla fisarmonica, mentre in piazza della Libertà la scelta musicale è stata quella dei DJ Mfunkovich.

La mostra degli asini nella piazza principale

Una festa quindi per tutti i gusti, piena d’avvenimenti dislocati in diversi punti della località, come impone la situazione, che poco o nulla ha avuto da invidiare alle edizioni passate.

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