Fasana, un’estate da incorniciare

Il record di pernottamenti fatto registrare nel 2019 è stato superato del 4,38 p.c. Primeggiano i turisti tedeschi, mentre sono mancati quelli sloveni e italiani. Secondo la direttrice della Pro loco, Melita Peroković, anche la bassa stagione promette bene

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Fasana, un’estate da incorniciare
La Riva di Fasana. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

“Una stagione da incorniciare”. Non ha dubbi Melita Peroković, direttrice dell’Ente per il turismo di Fasana, raccontando l’estate 2022 che sta proseguendo all’insegna degli arrivi turistici sul territorio fasanese. “Abbiamo abbondantemente superato i livelli del 2019, prima del Covid, e siamo sopra ogni più rosea previsione. Non ci aspettavamo una stagione così positiva”, ha spiegato la responsabile del turismo fasanese, che dopo mesi di intenso e duro lavoro può finalmente godere di un po’ di meritato riposo. Non troppo, però, visto che la stagione, sebbene agli sgoccioli, ancora non si è esaurita. Anzi, promette più che bene anche per il mese di settembre.

”Sebbene a un numero inferiore rispetto a luglio e agosto i turisti continuano ad arrivare” ha rilevato Melita Peroković, che con soddisfazione ha quindi annunciato che già oggi dovrebbe essere superata la soglia simbolica del milione di presenze. Nel prosieguo del discorso, la responsabile del turismo fasanese ha dichiarato che il record di presenze del 2019 – anno pre-pandemia, in cui si è registrato il più alto flusso di turisti a Fasana e non soltanto – è stato ormai abbondantemente superato. Rispetto al 2019 la Pro loco del piccolo comune dell’Istria meridionale ha registrato un aumento dei pernottamenti del 4,38 per cento. “Mai e poi mai avremmo pensato di raggiungere e addirittura superare gli eccellenti risultati dell’ultimo anno pre-pandemia”, ha commentato Melita Peroković, aggiungendo che il dato ha stupito non soltanto gli addetti ai lavori della Pro loco, ma tutti gli operatori turistici presenti sul territorio: dai vertici dell’insediamento turistico BiVillage ai piccoli locatori turistici, i quali non possono che essere soddisfatti dall’esito di una stagione turistica estiva molto interessante sotto ogni punto di vista.
A tale proposito, la direttrice dell’Ente per il turismo ha rilevato che il BiVillage ha registrato l’11 per cento di presenze in più rispetto all’anno record 2019. Per quanto riguarda il Paese di provenienza dei turisti stranieri a Fasana, Melita Peroković ha svelato che i più presenti sono stati i tedeschi, il cui numero è lievitato addirittura del 28 per cento rispetto agli anni passati. Particolarmente presenti sono stati (e continuano a esserlo) gli olandesi, aumentati del 45 per cento rispetto all’estate 2019. Rispetto all’anno pre-pandemia sono decisamente mancati sia gli italiani che gli sloveni. Sempre rispetto al 2019, quest’estate a Fasana non sono mancati nemmeno i grandi appuntamenti. “Siamo riusciti a organizzare tutti nostri principali eventi e tantissime altre manifestazioni minori”, ha detto la direttrice, aggiungendo che l’estate culturale fasanese continuerà fino alla fine di settembre. “Abbiamo in programma ancora qualche piccolo appuntamento come il mercato dei prodotti tipici, la giornata della Parrocchia e altri ancora”. Così Melita Peroković, che ha tenuto poi a ricordare che proprio in questi giorni è in corso a Fasana l’ormai tradizionale Media Fest. Insomma, la stagione turistica a Fasana è tutt’altro che conclusa.

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