
Ancora non c’è la data esatta ufficiale ma, secondo indiscrezioni e salvo ulteriori slittamenti al momento non preannunciati e previsti, il primo skaterpark di Fasana dovrebbe essere inaugurato i primi di giugno. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo visti i precedenti. Il nuovo impianto sportivo, infatti, sarebbe già da tempo dovuto essere aperto al pubblico. Vada come vada, una cosa è, però, certa: dopo quasi un decennio di attesa, di ritardi e cambi di location collegati a problematiche di collocazione all’interno dello scacchiere urbano, finalmente la folta platea degli skaters e amanti delle rotelle fasanesi e non solo saranno presto accontentati. Parola del sindaco Radomir Korać, che dall’appaltatore pretende che i lavori siano ultimato entro la fine di maggio. “Lo dobbiamo ai nostri giovani, che da ormai troppo tempo attendono questo momento. Purtroppo, sia l’autunno che l’inverno scorsi, ma anche questa primavera abbiamo avuto parecchi giorni di pioggia e siamo stati costretti a sospendere i lavori”, spiega il primo cittadino che, confermando le indiscrezioni, sostiene che, molto probabilmente, il nuovo skatepark sarà inaugurato la prima settimana di giugno.

Foto: MARKO MRĐENOVIĆ
Costruzione agli sgoccioli
Sarà la volta buona? Ci sono grosse probabilità che sia così. Infatti, la costruzione dell’area sportiva – progettata per un vasto spettro di utenti di diverse età e per essere accessibile a chiunque desideri sperimentare i suoi percorsi – è ormai agli sgoccioli. L’intera area, ad eccezione di alcuni dossi, è stata già rivestita con del calcestruzzo rettificato. Allo stesso tempo sono stati ultimate tutti le rampe, gli scivoli, i gradini, le ringhiere, i box e i piani inclinati. Mancano soltanto la parete di arrampicata e la pump track, ovvero il circuito ciclistico di dossi, curve paraboliche e discese. La costruzione dello skatepark è avvenuta in due fasi distinte. La prima, affidata alla zagabrese “Petarda” è costata poco più di 250mila euro; la seconda allestita dall’”Idea Project” di Pola esattamente 268mila. Per quanto riguarda i dettagli dell’impianto all’aperto, lo skatepark ha una superficie di oltre 800 metri quadrati, ai quali vanno aggiunti i 216 della pump track e i 152 riservata alla parete di arrampicata. I restanti mille metri dell’area sportiva saranno, invece, rivestiti con un manto verde, piante, cespugli e arbusti.
Erba in arrivo per il campo sportivo
A proposito di verde, a due passi dallo skatepark, in questi giorni è iniziata la posa del manto erboso sul nuovo campo di calcio di Fasana. Rettangolo di gioco che si ricorda essere parte integrante di un più ampio progetto, che trasformerà l’area di fianco al supermercato “Plodine” in un moderno centro sportivo di oltre 32mila metri quadrati che, una volta completato, diventerà la nuova “casa” della locale squadra di calcio. L’idea è inoltre quella di aprire il centro a tutti gli sportivi di Fasana e delle sue due frazioni di Valbandon e Surida, ai ragazzi dell’elementare e ai bimbi degli asili. Ma anche alle squadra di calcio professionistiche sia croate che di altre Paesi che, secondo il sindaco Korać, potrebbero trascorrere i loro ritiri invernali a Fasana.

Foto: MARKO MRĐENOVIĆ
Lavori in corso pure nell’oliveto
I lavori allo skatepark e al nuovo centro sportivo non sono gli unici in corso a Fasana in questo momento. Nell’oliveto comunale è, in pieno svolgimento la realizzazione di un’area verde unica nel suo genere: un luogo in cui cultura e conoscenza s’intrecciano, permettendo ai visitatori di scoprire tutte le stagioni dell’olivo e il suo prodotto più prezioso, l’olio. L’oliveto sarà, infatti, trasformato in un Parco degli Olivi, un progetto fortemente voluto dall’Ente per il turismo, che insieme all’amministrazione comunale desidera regalare a cittadini e turisti un oliveto didattico, ovvero un museo all’aperto che racconti la storia millenaria dell’olivicoltura nel Fasanese. “L’idea è creare uno spazio speciale dove presentare e raccontare la nostra lunga tradizione olivicola, le varietà di olivi presenti nel parco e molto altro. Il tutto in modo coinvolgente utilizzando le più moderne tecnologie”, ha spiegato il giorno della presentazione del progetto, Melita Peroković, responsabile della Pro loco, aggiungendo che il programma prevede la realizzazione di una breve passeggiata che attraversa l’oliveto da un punto all’altro e che collega il viale degli Olivi alla passeggiata Lungomare. Al centro del Parco sarà, invece, creato uno spiazzo – di cui già s’intravedono i contorni – sul quale saranno riportate le riproduzioni dei sigilli stampati in passato sulle anfore ritrovate nel Fasanese. Sarà installata inoltre una postazione interattiva con giochi, quiz e altro dedicati ai bambini dai 4 ai 10 anni. Accanto agli olivi saranno poi allestiti diversi pannelli informativi (alcuni digitali e interattivi) ispirati alle mani, per secoli gli unici strumenti impiegati nella raccolta e la lavorazione delle olive. Come lo skatepark, anche il Parco degli Olivi sarebbe dovuto essere inaugurato i primi di questo mese, precisamente il 4 maggio. Tuttavia, i lunghi periodi di pioggia hanno fatto slittare anche questa apertura al pubblico, che molto probabilmente non avverrà entro giugno visto che, al momento, sono stati posati soltanto i cordoli delle passeggiate.
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