«Essere in aula è molto meglio»

Le considerazioni di alcuni studenti della Media superiore italiana

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«Essere in aula  è molto meglio»

La giornata della scuola “Dante Alighieri” si è presentata come un’occasione ideale per catturare qualche pluripremiato. Il piazzale davanti all’edificio scolastico ha pullulato di collezionisti di successi nello studio e nelle attività scolastiche. Abbiamo parlato con alcuni di loro che sono in procinto di affrontare gli esami di maturità, cui abbiamo chiesto com’è stata l’esperienza scolastica, in particolare nell’anno all’insegna dell’epidemia e quali sono i loro progetti futuri. A rispondere per primo è Marko Drandić, uno specialista delle gare del sapere: “Quanto studio? Ora che è tempo di maturità, abbastanza, due o tre ore al giorno, senza esagerare. Questa per me alla SMSI è stata una bella esperienza. E se dovessi scegliere di nuovo il mio percorso formativo opterei nuovamente per la frequenza della medesima istituzione scolastica italiana. Mi è piaciuta per i tanti progetti che vengono messi in campo, per la disponibilità dei proff., per il programma d’apprendimento liceale, che pur essendo ampio, offre molto e apre le porte all’Università. Andrò a studiare storia a Padova, mi piace l’era moderna, italiana e mondiale. Per adesso ci lasciamo alle spalle un anno scolastico davvero caotico, ma con un po’ d’impegno si è riusciti a smaltire un programma molto complesso da seguire. Devo dire che con tutto l’impegno dei professori, la lezione a distanza si è rivelata comunque uno svantaggio”.

Marko Drandić

Per Lorenzo Privrat, allievo attivissimo ai progetti scolastici, quest’anno è stato peggiore di quello passato. “Non sai mai quando si sta casa, quando si ritorna a scuola… E poi con la maturità davanti è un momento cruciale, s’ha da stare attenti a non ammalarsi, perché sarebbe una vera fregatura. Stare a scuola è molto meglio. La lezione on line si è dimostrata un contatto davvero freddo, è mancata la vicinanza con i proff… Decisamente la scuola, gli amici sono mancati. Progetti per il futuro? Vorrei iscrivere il corso universitario di chimica a Trieste”.

Lorenzo Privrat

Anche nel caso di Annabella Škobo, campionessa alle gare di lingua spagnola (primo posto regionale) il 2020/2021 si è rivelato proprio sui generis: “È stata un’esperienza stressante… tutti a casa, con genitori e fratelli attorno che urlano. Per questo motivo non ho avuto modo di concentrarmi nello studio e ora mi trovo a dover risolvere i problemi accumulati. Non vedevo l’ora di tornare a scuola, di tornare a viaggiare, di visitare parenti”. Come sei riuscita a imparare lo spagnolo? Dalle telenovelas? “Anche, ma ho pure avuto modo di conoscere persone provenienti dal sud America e di perfezionare quest’apprendimento diretto a questa scuola che ti offre la possibilità di assimilare e perfezionare questa lingua. Piani per il futuro? Ho intenzione di studiare Mediazione linguistica a Milano, per intraprendere un percorso di studio da mediatore-linguistico-culturale-giuridico- familiare”.

Annabella Škobo

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