
La Dieta Democratica Istriana e il Consiglio della minoranza bosgnacca della Regione istriana andranno assieme alle elezioni in agenda il 18 maggio. Lo hanno confermato il presidente della DDI e candidato al ruolo di zupano Dalibor Paus e Muhamed Muratagić, presidente del Consiglio della minoranza nazionale bosgnacca della Regione istriana con l’appoggio del parlamentare Armin Hodžić in rappresentanza della minoranza albanese, bosgnacca, montenegrina, macedone e slovena e Bermin Meškić, presidente del Coordinamento nazionale dei bosgnacchi in Croazia. Con la firma del contratto sono state confermate la collaborazione e la comprensione reciproca tra la DDI e la comunità dei bosgnacchi in Istria.
Dalibor Paus ha ringraziato i rappresentanti delle associazioni e del Consiglio dei bosgnacchi sottolineando l’importanza del momento non solo politico, ma anche simbolico.
“Questo è un messaggio forte per tutte le minoranze in Istria, ma non solo: la solidarietà, la fiducia e il rispetto reciproco possono e devono essere le fondamenta di una comunità di successo. Ringrazio la comunità bosgnacca per la fiducia dimostrata. Nel corso degli anni, la DDI ha dimostrato di saper preservare e sviluppare ciò che rende speciale l’Istria: il suo multiculturalismo, l’apertura e il rispetto delle diversità. Con Dino Kozlevac come candidato a vicepresidente, faro sì che i diritti e le esigenze di tutti i cittadini, comprese le minoranze nazionali, siano permanentemente integrati nelle politiche della Regione. Questo non è solo un accordo politico: è un impegno a preservare l’Istria che amiamo e che meritiamo”, ha affermato Paus.
“La comunità bosgnacca in Istria vive e opera in un’area dove le differenze non sono soltanto tollerate, ma anche accettate in modo naturale. Un’atmosfera del genere non nasce per caso, ma è il risultato di un lavoro a lungo termine e di fiducia reciproca. La DDI è un partner affidabile in questo processo e non abbiamo intenzione di modificare ciò che funziona e produce risultati da anni”, ha detto Armin Hodžić. “Questa decisione non è stata affrettata, la DDI è partner di lunga data e abbiamo individuato il desiderio e la capacità che questa collaborazione diventi ancora più fruttuosa. Appoggeremo la DDI a livello regionale, cittadino e comunale”, gli ha fatto eco Muratagić.
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