Educazione civica. A scuola di… rispetto

Ieri si è svolta la consegna degli attestati ai 43 insegnanti abilitati alla materia

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Educazione civica. A scuola di… rispetto
Boris Miletić, Daniela Bonassin e Patricia Smoljan. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

L’inserimento della materia di Educazione civica nel curriculum aggiuntivo delle scuole elementari dell’Istria sta sempre più perfezionandosi allargando le occasioni di apprendimento a una fascia di alunni sempre più ampia. E se le città peninsulari fanno la propria parte nel sostenere l’organizzazione del programma, la Regione istriana contribuisce in proprio e rende fattibile la medesima programmazione nell’ambito delle istituzioni scolastiche di propria fondazione. Prima di passare alla pratica, però, va imparata la grammatica, tanto che gli stessi aspiranti educatori sono stati educati per poter svolgere lezioni in materia di Educazione civica.

Dopo aver avviato il progetto partendo da un primo ciclo di abilitazione professionale, si è andati avanti e fatto ora in modo di “licenziare” un’ulteriore squadra di insegnanti pronti a introdurre dei percorsi ritenuti utili per formare gli allievi, fino a farli crescere quali futuri cittadini responsabili. Ieri pomeriggio presso il Centro Coworking, il presidente della Regione, Boris Miletić, e l’assessore regionale dell’Istruzione, Patricia Percan, hanno consegnato ben 43 attestati che certificano l’ultimazione dell’apposito corso ad altrettanti insegnanti disposti a trasmettere le tematiche e i contenuti dell’Educazione civica: responsabilità sociale, sviluppo sostenibile, conoscenza dell’ordinamento politico-sociale in cui vivono, diritti umani (salute, istruzione, lavoro ecc.), tutela dei beni collettivi di una comunità, educazione alla legalità, al rispetto reciproco, importanza della protezione civile ecc.). Gli aspetti contenutistici e metodologici della materia sono stati esposti da Marina Diković, vice preside della Facoltà di Scienze della formazione e da Marlena Plavšić, docente psicologa, che hanno portato avanti il corso preparatorio per gli insegnanti. Dei 43 insigniti del certificato, 34 hanno ultimato il programma per l’insegnamento a livello di classi VII e VIII, mentre 9 per il livello delle V e VI classi. La cerimonia ufficiale di consegna è stata promossa per gratificare insegnanti provenienti dalle elementari di Marzana, Sanvincenti, Buie, Canfanaro, Torre-Abrega, Gimino, Pinguente, Santa Domenica, Sottopedena, Orsera e Portole. Qui inclusi i futuri promotori dell’Educazione civica anche per l’elementare di Dignano (Daniela Bonassin), per le italiane “Edmondo De Amicis” di Buie (Damian Gasperini) e di Cittanova (Eva Fernetich).
L’assessore Patricia Percan si è compiaciuta della crescita di questi contenuti formativi, tanto che dopo essere partiti dall’introduzione dell’Educazione civica nelle prime cinque scuole si è finiti per coprire tutte le istituzioni scolastiche elementari di fondazione regionale, eccezion fatta per Medolino, dove non è stato possibile procedere causa impedimenti tecnico-logistici cui verrà posto rimedio. “Complimenti per la vostra preziosa formazione ultimata con successo”. È quanto ha detto Miletić agli insegnanti che in detta maniera accompagnano la Regione nell’intento di privilegiare il settore scolastico rendendolo prioritario accanto a quello sanitario e della tutela sociale.

I nuovi insegnati di Educazione civica.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

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