Due giorni a tutta birra e gin

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Due giorni a tutta birra e gin

Si chiama Primavera Craft Birra e Gin Festival ed è figlio del Medulin Craft Beer Festival e della Comunità degli Italiani di Pola, che hanno unito le forze non tanto per copiare un modello esistente quanto piuttosto per creare un prodotto completamente nuovo (benché anche copiare l’originale non sarebbe stato un buco nell’acqua, anzi). Ebbene a cinque anni dalla prima Rassegna della birra artigianale di Medolino, quello confezionato alla Comunità degli Italiani in via Carrara è un Festival che estende il suo campo d’interesse anche al gin di produzione artigianale. La rassegna è in agenda venerdì e sabato (26 e 27 aprile) con orario d’apertura da mezzogiorno alla mezzanotte e porterà a Pola 22 artigiani della birra e 6 piccoli produttori di gin in prevalenza dell’area istro-veneta, che mostreranno (e faranno assaggiare) al pubblico polese una trentina di nuovissime birre e gin craft, di cui 25 première assolute. I promotori, Tomislav Pranjić e Luka Glušac del Medulin Craft Beer Festival e Tamara Brussich della Comunità degli Italiani di Pola, saranno coadiuvati nell’iniziativa dallo staff della “Drunken Duck”, una società distributrice di birre craft esclusive con sede a Vicenza.

I trucchi del mestiere

Il Festival consiste in una serie di assaggi promozionali dei prodotti in esposizione, ma è pensata principalmente per unire produttori e consumatori intorno a una stessa passione. Quindi chi produce la birra e il gin si presenterà personalmente a quanti li consumano e nel fare questo insegnerà al consumatore i trucchi del mestiere e la bellezza dell’arte. Venerdì dalle ore 15.30 alle 17.30 il pubblico avrà modo di assistere alla produzione in diretta della birra artigianale (che, si badi bene, non ha proprio nulla a che spartire con quella industriale), mentre dalle 18 alle 19 ci sarà il Pub Quiz by Mario Miletić. Sabato pomeriggio e sera altri due laboratori tra l’istruttivo e il divertente, ovvero il proverbiale utile unito al dilettevole, che tratteranno il tema dell’accostamento di cibi e birra (dalle 13.30 alle 15.30) e, nuovamente, l’arte della produzione della birra con dimostrazione “live”. Ovvio che poi birra e amici senza musica non possono stare, per cui venerdì sera a partire dalle 19 a intrattenere il pubblico sarà il DJ residente del bar Circolo 17, Jinx Groove, con il suo spettacolo “Groovoteka”, mentre sabato sera l’intrattenimento musicale inizia con un warm up di Damir Makarun per finire in bellezza con il concerto di musica elettropop dei “Nipplepeople”.

Le birrerie in esposizione

Tra i produttori da conoscere la cantina “Rossi” di Visinada, la distilleria “Aura” di Pinguente, la “Sempervivum” Grappa Istriana, la ragusea “Dubrovnik Republik”, la zagabrese “Old Pilots”, il produttore “Bošnjak” di Slavonski Brod, la prima birreria di Pola “Su xo”, la parentina super popolare “Bura Brew”, la pinguentina “Bruman”, la buiese San Servolo e “Kampanjola” di Sanvincenti, senza contare i sei produttori di birra craft italiani, in prevalenza del Nord ma non solo, vale a dire i birrifici “Birrone” di Vicenza, “Jungle Juice” di Roma, “Babylon” di Ascoli Piceno, “Lariano” di Lecco, “Porta bruciata” di Brescia e “Rattabrew” di Rovigo. Una delle première esclusive del Festival sarà una birra speciale nata a Pola e battezzata “Wintergoat”, vale a dire Capra d’inverno, tutta da gustare. Ma è inutile sprecare parole oltre: per conoscere la birra artigianale sarà meglio passare dalle parole ai fatti, anzi, dalle parole ai sorsi, e quindi farsi trovare in Comunità nel fine settimana. L’entrata è libera, il bicchiere “usa e riusa” sarà in vendita a 10 kune, e le “ricariche” di birra e gin a 10 e a 20 kune a seconda del marchio e della quantità. Per allungare il gin non mancheranno le migliori qualità di acqua tonica in circolazione, dal gusto lime al pompelmo, a seconda delle preferenze.

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