È iniziato ieri il mese della lotta alle dipendenze, che si chiuderà il 15 dicembre. Sarà scandito da varie iniziative e attività di carattere preventivo-repressive atte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della dipendenza e sulla necessità di includersi attivamente nella lotta a questo male dilagante.
A tutto ottobre in Istria, nell’area che compete alla Questura istriana, sono stati evidenziati 62 reati legati alla droga e 371 legati alla Legge in materia di disciplina degli stupefacenti. Nei primi dieci mesi dell’anno ci sono state 490 confische di stupefacenti, che hanno interessato 401 persone (284 cittadini croati e 117 stranieri). I quantitativi più grandi di droga confiscata fa riferimento all’eroina (circa 5 kg) e a seguire marijuana (circa 4 kg) e anfetamine (circa 2,6 chilogrammi). Il comunicato della Questura pone l’accento sull’azione “Grota”, che ha consentito di interrompere la rotta dell’eroina che dalla Bosnia ed Erzegovina veniva immessa sul mercato dell’Istria e della Dalmazia.
Nel Mese della lotta alle dipendenze le azioni della Polizia si faranno ancora più pressanti e si annunciano controlli nel traffico con test all’uso di stupefacenti e alcol. I controlli saranno più serrati anche al confine per sventare il traffico internazionale di droga. Si annunciano altresì controlli nei pressi delle scuole, impianti sportivi e di carattere sociale frequentati dai ragazzi per individuare spacciatori e chi fa consumo di stupefacenti.
Ma la repressione è… risposta al male quando già si palesa. La Polizia intraprenderà anche numerose azioni preventive: saranno conferenze-conversazioni con gli alunni delle VIII classi in tema di conseguenze legali del consumo di alcol, mentre con gli studenti delle prime classi delle SMS di conseguenze legali dell’uso di stupefacenti. Le azioni rientrano nel programma nazionale ‘’Zdrav za 5’’ (Sano, 5).

In funzione del Mese della lotta alle dipendenze, la Questura istriana, in collaborazione con l’Istituto regionale di salute pubblica, il Servizio per la salute mentale e la prevenzione delle dipendenze e la Croce rossa cittadina, ha bandito un concorso indirizzato agli alunni delle VII e VIII classi delle elementari della penisola, invitandoli a elaborare uno slogan o una frase con un messaggio creativo e interessante ai coetanei sul perché… stare alla larga dalle dipendenze. La Commissione incaricata ha valutato i 93 lavori pervenuti, decretando i tre vincitori, tra cui Marta Fachin, alunna della VIII classe della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie con lo slogan ‘’Možeš biti fora, pušiti i piti alkohol se ne mora!’’ (in una libera traduzione “Sii te stesso, sigaretta e fumo non sono un successo”).

Non ci saranno, come pandemia vuole, attività sportive e sociali, però le azioni preventive troveranno modo di svolgimento. L’Istituto regionale di salute pubblica, il Servizio per la salute mentale e la prevenzione delle dipendenze, in collaborazione con la Polizia organizzeranno una tribuna, con svolgimento online e indirizzata agli alunni delle I e II classi delle SMS della Regione.