
Avvio di seduta decisamente anomalo, ieri l’altro, per il Consiglio cittadino dignanese. L’assessore unico Gordana Kliman Delton ha dato lettura a uno scritto firmato dai dipendenti municipali con il quale gli stessi chiedono un trattamento rispettoso. La richiesta/invito, infatti, è stata intitolata Iniziativa per la tutela della dignità dei dipendenti. Poiché non c’è un sindacato che li tuteli, devono farlo da soli. Nell’esposto indirizzato al sindaco Edi Pastrovicchio e ai consiglieri, si dicono oggetto di discriminazione, tacciati di lavativismo e quant’altro; sassate che li colpiscono frequentemente nelle ultime dieci settimane, lanciate soprattutto dal consigliere Denis Sgagliardi. “Noi facciamo il nostro lavoro in armonia con le leggi e con professionalità, a prescindere dalla composizione del Consiglio e dall’appartenenza partitico/politica del sindaco. Non siamo qua per venire strumentalizzati. Il consigliere Sgagliardi fa disinformazione. Bisogna rispettare la Legge sul lavoro, che vieta la discriminazione sul posto di lavoro, che definisce le misure di tutela dei dipendenti. Vanno rispettati il Regolamento di procedura del Consiglio, lo Statuto, il Codice comportamentale. Chiediamo rispetto; non metteteci in posizioni antipatiche, non attaccateci attraverso i media, i social. Questo linguaggio dell’odio usato nella comunicazione non rende onore a nessuno. La fluttuazione dei dipendenti nell’amministrazione cittadina è figlia anche di questo trattamento. Inizialmente l’incontro di lavoro era stato fatto per quanto detto dal consigliere Sgagliardi, ma poi riguardando le registrazioni delle sedute consiliari abbiamo notato che ci sarebbero anche altre persone da citare in questo contesto. sarebbe buona cosa se il consigliere volesse chiedere scusa. E se dovesse proseguire su questa strada, cercheremo ragione in termini di legge”, ha detto Kliman Delton.
Le scuse di Denis Sgagliardi
Sostanzialmente d’accordo i consiglieri nel constatare che sì, ci vuole una certa qual cultura del dialogo, ma dovrebbe essere a doppio senso (come qualcuno ha voluto sottolineare) eppoi, non è possibile ridurre la fluttuazione dei dipendenti amministrativi al comune denominatore degli… sgarbi verbali. Il chiamato in causa, Denis Sgagliardi, ha parato dicendo “Non sono stupito di questo scritto. Alcuni firmatari mi hanno chiamato dicendo di avere firmato l’Iniziativa per paura. Hanno paura di lei (Kliman Delton; n.d.a.) più di quanto non avessero avuto paura dei capi di prima. Sì, chiedo scusa ai dipendenti, ma io facevo riferimento all’assessore. Siamo venuti a Palazzo municipale con l’intento di cambiare le cose e ora va peggio di prima. Il sindaco porta altra gente a fare il suo lavoro. Dall’inizio dell’anno le mie domande non hanno avuto risposta. Lei (assessore; n.d.a.) semina il terrore e poi viene qui a minacciare con azioni legali. Io vorrei sapere che cosa è stato cambiato. Per quanto mi riguarda, siete riusciti a provarmi che tutte le opzioni politiche sono uguali”. Ha risposto il sindaco, Edi Pastrovicchio, per dire che è cambiato molto, che si lavora in trasparenza, che le pratiche vengono evase… per anzianità, mentre “lei aveva bisogno di sangue”.
Si vedrà in futuro la portata dell’appello. Per quanto riguarda la seduta di ieri l’altro, non sono mancati provocazioni e veleni.
Le interpellanze
Le domande dei consiglieri hanno interessato alcuni ruderi a Gallesano, pericolosi e ritrovo per drogati (sono risultati proprietà di terzi e la Città non può intervenire. Il Comitato di quartiere potrebbe organizzare azioni di pulizia); ancora sul campanile e la raccolta di fondi fatta dal parroco e parrocchiani per il sistema delle campane (“Il progetto è ottimo ed è stato realizzato come nei disegni e nel preventivo. Gli 11.500 euro raccolti sono una goccia contro il mezzo milione speso); discariche abusive: si potrebbe monitorare meglio e multare chi sporca?; quanti soldi “europei” si è stati in grado di ottenere; complimenti per la struttura per invalidi sulla spiaggia di Peroi; che cosa significa per Dignano il Progetto Pola Nord? (“Nuove conduttore di acqua e canalizzazione e sostituzione di vecchie sul territorio”, ha detto il sindaco) e che cosa significa in ultima analisi avere digitalizzato i dati cartografici (Significa avere fatto ordine e avere dati disponibili”, sempre il sindaco).
Nuove nomine
E veniamo alla parte più prettamente lavorativa. Il Consiglio di Dignano ha un nuovo presidente: è Edin Bešić, che la volta scorsa non aveva ottenuto la maggioranza di preferenze necessaria alla nomina. Il suo posto di vice presidente è stato affidato a Evelina Biasiol Brkljačić. “Non ho niente contro di lei – così Sgagliardi – e in altre occasioni appoggerei la nomina. Voterò contro perché, guardando dal sindaco in giù, reputo bisogni mettere fine a questa sofferenza”. Scarto minimo, ma sufficiente: come altri punti all’ordine del giorno i 7 voti di quella che era stata la maggioranza hanno avuto battaglia vinta sui sei dell’opposizione. Quindi, organigramma consiliare completo.
Alla municipalizzata Contrada sono state assegnati 135.000 euro a capitale perduto per l’acquisto di un mezzo e altro equipaggiamento necessario. Accolto poi il resoconto finanziario dell’Università popolare aperta ed è stato preso atto della grande mole di lavoro fatta (tutto relativo all’anno fiscale 2023).
Gli impianti sportivi di Peroi, il Parco delle casite di Dignano, la Fiera, i parchi giochi delle località sono stati dichiarati bene pubblico e quindi risulteranno di proprietà della Città. Un primo tentativo di farlo era andato a buca. Nel corso della seduta sono stati riveduti pure i programmi delle necessità pubbliche nella sfera socio-sanitaria, prescolare e scolare, cultura, economia, tutela antincendio, costruzione e manutenzione dell’infrastruttura. Di pari passo è stato necessario armonizzare il Preventivo 2024. Infine è stata votata la Delibera sui coefficienti per il computo degli stipendi. Poco dopo le 23, il neoeletto presidente del Consiglio cittadino ha dato l’arrivederci e augurato la buona notte.
I cittadini meritevoli
Accolta all’unanimità la proposta di assegnazione dei riconoscimenti cittadini. Così, il 9 agosto, nel corso della seduta solenne del Consiglio cittadino, il Premio Città di Dignano verrà assegnato a Oliviero Leonardelli e a Eduino Moscarda di Gallesano, a Cinzia Boljun Papić e Almir Bektić (entrambi di Dignano). Per decisione del Consiglio la Pergamena andrà nelle mani di Zaim Grga Softić (Dignano). Ai più attenti non sarà sfuggito il dettaglio della data della seduta solenne. La Giornata della Città si festeggia il 10 agosto, San Lorenzo. Quest’anno le celebrazioni sono state anticipate di un giorno, in quanto il 10 agosto è in calendario la Festa dei Bumbari.
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