Dignano. Un cuore grande contro il bullismo

La Giornata delle magliette rosa è stata celebrata con una corsa podistica lungo via Merceria

0
Dignano. Un cuore grande contro il bullismo
Pronti, attenti... via! Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

“Stop al bullismo”, “L’unione fa la forza”, “Sparite, bulli”. Sono solo alcuni dei messaggi inviati dai bambini e ragazzi di Dignano e Gallesano, che ieri hanno partecipato alla Giornata delle magliette rosa. Anche quest’anno la città ha celebrato, su iniziativa dell’Università popolare aperta, il Pink Shirt Day, la Giornata contro il bullismo e le discriminazioni sociali. La manifestazione ha visto inclusi la Scuola elementare di Dignano, la Scuola periferica di Gallesano della “Giuseppina Martinuzzi” di Pola e gli asili “Petar Pan” e “Zvončica” di Dignano. In mattinata è stata organizzata una corsa lungo via Merceria per i ragazzi delle scuole e degli asili. Nell’occasione a rivolgersi ai presenti sono stati la direttrice dell’UPA, Jelena Kancijanić, accompagnata dal sindaco della Città, Edi Pastrovicchio, e dalla vicesindaco, Diriana Delcaro Hrelja, che hanno inviato messaggi importanti contro la violenza, sottolineando quanto sia importante sostenersi a vicenda. Sostegno che, ovviamente, non deve mancare nelle famiglie, negli asili, nelle scuole, nella comunità.

Perchè la Giornata delle magliette rosa? Lo ha spiegato Jelena Kancijanić: “Era il 2007 quando due studenti in Nuova Scozia, David Shepherd e Travis Price, acquistarono e distribuirono una cinquantina di magliette rosa ai loro compagni di scuola come segno di solidarietà al loro compagno di classe Chuck McNeill. Il ragazzo, infatti, al suo primo giorno di scuola era stato bullizzato e aggredito per avere indossato una maglia rosa. Quello che ha avuto origini in Canada, ben presto, è diventato un evento di portata mondiale”. Oltre alla corsa, quest’anno i partecipanti hanno realizzato delle scritte anti-bullismo che hanno attaccato alle magliette rosa. Messaggi importanti che hanno fatto vedere correndo lungo via Merceria, e poi in Piazza. Assieme a maestre, insegnanti e professori, hanno posato infine a forma di cuore per la fotografia millenaria, inviando così dal centro di Dignano un messaggio di tolleranza zero verso la violenza e di sostegno alle vittime.

Alcuni dei messaggi inviati.
Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display