Dignano. Le reazioni impulsive aggravano la situazione

L’UPA ha ospitato un laboratorio sui comportamenti inappropriati dei bambini

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Dignano. Le reazioni impulsive aggravano la situazione
La psicologa Petra Brnić. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Come gestire i comportamenti inappropriati nei bambini? Lo ha illustrato l’altro giorno all’Università popolare aperta di Dignano la psicologa Petra Brnić nell’ambito di un altro laboratorio di psicologia che l’UPA porta avanti assieme alla Società psicologica istriana.

I capricci sono comportamenti esplosivi e talvolta imprevedibili che i bambini manifestano quando non riescono a esprimere in modo adeguato le proprie emozioni o desideri. Questi episodi possono variare da semplici capricci a crisi emotive più intense e possono avere effetti a lungo termine sul benessere psicologico del bambino e sulla relazione con i genitori. Gli studi suggeriscono che la gestione inadeguata dei capricci può portare a problemi di autostima, difficoltà sociali e a una scarsa regolazione emotiva nel lungo termine. È quindi essenziale adottare strategie preventive che possano minimizzare l’insorgenza di tali comportamenti.
“Un metodo efficace per comunicare le proprie emozioni senza innescare conflitti è l’uso dei ‘messaggi-io’. Spesso, quando ci troviamo di fronte a comportamenti problematici, possiamo cadere nella trappola di esprimere giudizi, come ad esempio: ‘Sei cattivo!’ o ‘Sei sempre indisciplinato!’. Queste frasi possono far sentire il bambino giudicato, portandolo a difendersi e a negare il suo comportamento”, ha spiegato la psicologa. Al contrario, i “messaggi-io” permettono di esprimere le proprie emozioni in modo costruttivo
e senza accusare l’altro.
Nei momenti di crisi, è fondamentale che i genitori apprendano a gestire le proprie emozioni. Le reazioni impulsive possono aggravare la situazione, rendendo difficile per il bambino comprendere e gestire le proprie emozioni. In questo senso, le abilità fondamentali che i genitori devono sviluppare per aiutare i bambini a regolare le proprie emozioni sono: sintonizzarsi con il bambino e comprendere le sue emozioni, stabilire una connessione empatica, aiutare il bambino a dare un nome alle proprie emozioni, stabilire confini chiari per i comportamenti inappropriati e offrire possibili soluzioni alle difficoltà emotive.

Il pubblico al laboratorio.
Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

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