Il Consiglio dignanese ha approvato il Bilancio di previsione della Città per l’anno 2025. Una manovra di quasi 16 milioni di euro che prevede maggiori risorse per la manutenzione delle aree pubbliche, per interventi nei servizi sociali e per la gestione dei cimiteri. Previsti tra gli altri, investimenti nello sport, nel verde pubblico, nel decoro, nel patrimonio e nella cultura, nelle scuole e nei servizi scolastici. Non mancano poi gli investimenti infrastrutturali. Ma torniamo ai numeri. Come già anticipato, il Bilancio, tra entrate e uscite, pareggia esattamente a 15,91 milioni di euro. Tuttavia, le entrate complessive previste ammontano a 15,31 milioni. Lo “sbilancio” tra entrate e spese sarà coperto grazie all’avanzo di amministrazione (600mila euro) accumulati nell’arco di quest’anno. Un altro dettaglio interessante riguarda le spese in conto capitale destinate agli investimenti, che per il 2025 sfiorano i 3,5 milioni di euro (3.485.000 per essere precisi). Una cifra di tutto rispetto, che l’amministrazione Pastrovicchio conta di destinare alla realizzazione di innumerevoli progetti e interventi infrastrutturali su tutto il territorio. La fetta maggiore delle risorse – ben 2,5 milioni di euro o il 57 p.c. del budget riservato alle opere infrastrutturali – sarà destinata alla costruzione o alla ricostruzione di strade e aree pubbliche.
Asilo di Peroi, nuovo parcheggio
Maggiori dettagli e approfondimenti su ogni singolo progetto sono disponibili nel Piano annuale delle opere pubbliche 2025, tra le cui righe spiccano in particolare i 440mila euro previsti per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’asilo di Peroi, i 350mila euro destinati alla ricostruzione di via delle Ginestre, i 250mila euro riservati alla sistemazione di piazza del Popolo, via Castello e piazza della Parrocchia. E ancora i 220mila euro che la Città intende investire nella costruzione di due bagni pubblici (uno in via Merceria e un altro in piazza della Parrocchia), i 200mila euro destinati alla sistemazione del centro storico di Peroi e i 100mila destinati alla costruzione del parcheggio “Agraria” e alla realizzazione di nuove infrastrutture comunali nell’abitato di Santa Domenica a Dignano. Altri 155mila euro dovrebbero essere poi investiti nel potenziamento e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica. Le risorse riservate alla gestione e alla manutenzione dei due cimiteri di Dignano e Gallesano ammontano, invece, a 30mila euro. La pianificazione del territorio costerà 190mila euro, mentre nella stesura di nuovi documenti e nella progettazione di nuove iniziative la Città conta di investire 300mila euro.
La lista dei desideri
Sebbene approvati entrambi (con 7 voti a favore e 5 contrari) sia il Piano delle opere pubbliche che il Bilancio di previsione propositi dal sindaco hanno suscitato non poche perplessità nei consiglieri dell’opposizione. I più critici sono stati Christian Biasiol (DDI) e Denis Sgagliardi (indipendente, ma fino a poco tempo fa partner del primo cittadino), secondo cui entrambi i documenti non sarebbero altro che una lista dei desideri o, peggio ancora, un pamphlet elettorale. “Negli ultimi tre anni e mezzo siete riusciti a malapena a realizzare il 30 p.c. delle promesse fatte. Dubito quindi fortemente che in un solo anno, il 2025, riusciate a realizzare quanto non siete stati capaci di fare in passato”, è il commento di Sgagliardi, che nutre inoltre seri dubbi circa la possibilità che l’anno prossimo la Città riesca a raccogliere i 15,91 milioni di euro previsti dal documenti contabili. “Ritengo più probabile riusciate a incassare non più di 10 milioni, come tra l’altro successo quest’anno e l’anno precedente ancora”, ha continuato l’indipendente, che ha quindi deciso, assieme ai consiglieri della Dieta Democratica Istriana, di votare contro il Bilancio di previsione e il Piano delle opere pubbliche. L’opposizione ha votato in blocco anche contro il Piano economico 2025. Il motivo di tale presa di posizione è stato spiegato sempre da Denis Sgagliardi, secondo cui il piano da quasi 1,33 milioni di euro non prevedrebbe alcuna misura o intervento per il rilancio del turismo sul territorio, ma nemmeno alcuna idee su come attrarre nuove imprese e nuovi capitali nel Dignanese.
UPA, nuove assunzioni
Nonostante le visioni distanti, l’altra sera, qualcosa è stato approvato anche all’unanimità. Si tratta del Piano sociale, del Programma di sostegno all’educazione e l’istruzione, del Piano di sostegno allo sport e del Programma antincendio. Altri disaccordi sono, però, emersi quando l’Assemblea è stata chiamata a dare il via libera all’assunzione di un’educatrice esperta in andragogia da parte dell’Università Popolare Aperta. Infatti, mentre Sgagliardi ha detto di non poter dare il proprio assenso a scatola chiusa, senza sapere né conoscere alcunché sulla persona proposta, Biasiol si è chiesto se sia effettivamente necessario assumere un’altra persone, visto che già ora l’UPA spende 87mila euro l’anno per pagare gli stipendi ai suoi dipendenti. Nonostante le rimostranze dell’opposizione l’assunzione dell’esperta è stata comunque approvata con la maggioranza dei voti. Il sereno è poi tornato al momento della nomina della nuova Commissione per la valutazione dei danni da eventi calamitosi che, incassato il via libera del Consiglio, per i prossimi 4 anni sarà composta dalla presidente Diriana Delcaro Hrelja (vicesindaco in quota CNI), dai rappresentanti della Città di Dignano, Roberto Jakovljević e Sonja Slavulj, e dalle rappresentanti dell’azienda municipalizzata “Contrada” e dell’associazione “Agroturist”, rispettivamente Daniela Cetina e Lea Komel.
Le interpellanze
Non è mancata l’ora delle interrogazioni al sindaco. E anche in questo caso il più attivo è stato Denis Sgagliardi che, tra l’altro, ha auspicato maggiore decoro per le strade e invitato il sindaco a intervenire e far ripulire il centro storico di Dignano dalle troppe deiezioni canine e dal guano accumulatosi negli angoli di alcune strade. Sgagliardi ha inoltre auspicato un maggiore coinvolgimento degli addetti al Servizio di vigilanza della Città, invitati a far rispettare il Regolamento del decoro urbano e a sanzionare chi non raccoglie i bisogni del proprio cane per strada. Sgagliardi ha anche auspicato maggiori controlli nei parcheggi e lungo le vie cittadine. “Tanti automobilisti occupano gli stalli riservati ai disabili e lasciano le loro auto a bordo strada, creando problemi alla viabilità”, ha fatto presente il consigliere.
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