
A primavera tutto si risveglia dal torpore invernale. È tempo di fioriture, di giornate assolate e… di proliferazione dei dehors. La primavera porta con sé la rinascita della natura, il risplendere del giorno, l’esplosione di colori, profumi e nuova energia. Ma anche – almeno per quanto riguarda l’intera costa istriana – la riapertura di una moltitudine di attività commerciali a uso e consumo dei turisti. Le vie e le piazze delle località di mare tornano pian piano ad animarsi e gli spazi esterni di bar e ristoranti tornano a riempirsi di tavolini. Fasana non è un’eccezione. Con l’arrivo della bella stagione anche la pittoresca località dell’Istria meridionale torna alla vita in attesa di maggio e dell’avvio ufficiale della stagione turistica, quando i metri quadrati delle vie e delle piazze del pittoresco borgo marinaro occupati da tende, sedie, tavolini, stand… iniziano a superare di gran lunga quelli liberi. E a quanto pare così sarà anche quest’anno. Lo dice il Piano 2025 di massima occupabilità del Comune di Fasana, che individua quanti e quali spazi di proprietà comunale possono essere concessi in uso ai richiedenti e quanti devono rimanere, invece, a disposizione della fruizione pubblica. Anche quest’anno, l’ago della bilancia pende decisamente in favore dei primi. Nel solo centro storico di Fasana l’amministrazione Korać permetterà l’allestimento di oltre trenta spazi all’aperto (annessi a un locale) attrezzati per il consumo di alimenti e bevande. La superficie complessiva degli spazi che il Comune prevede di concedere in uso agli esercizi commerciali del centro supera abbondantemente i 2mila metri quadrati. Come l’anno passato, l’amministrazione fasanene ha previsto che il dehors più vasto (295 metri quadrati) potrà essere allestito nel parco giochi di Fasana, dove da oltre un decennio – ogni estate – apre al pubblico un bar ristorante fronte mare. La possibilità di allestire spazi esterni di dimensioni superiori ai 100 metri quadrati sarà concesso poi ai locali di piazza Santi Cosma e Damiano, della Riva e di Piazza Grande. Nelle piazze e nelle vie del centro storico il Comune concedere l’occupazione del suolo pubblico anche ai venditori ambulanti, che potranno, dunque, esporre e vendere i loro prodotti in strada, seppure nel pieno rispetto del decoro urbano. Regola che, tra l’altro, vale per tutti. Infatti, il Regolamento comunale prevede che le tende, gli ombrelloni di tutti bar e i ristoranti debbano avere lo stesso colore (beige o caffé latte), la stessa forma e le stesse dimensioni. Lo stesso documento prevede inoltre che i separé tra uno o spazio esterno e l’altro non possono avere un’altezza superiore agli 1,2 metri e che i tavolini, le sedie devono essere di qualità e belle alla vista. Oltre che per il centro – dove troveranno spazio anche un paio di beach bar – il Comune stabilisce anche i punti esatti del Fasanese dove potranno operare gli addetti al booking di gite ed escursioni in barca, i cui stand potranno essere allestiti all’imbocco del molo di partenza del traghetto per le Isole Brioni (5), di fronte alla diga di Fasana (2), davanti alla farmacia (1), lungo la passaggiata lungomare Fasana – Valbandon (2), all’ingresso della passeggiata Mate Parlov (uno) e all’inizio di via Sant’Eliseo. Il Piano 2025 di massima occupabilità prevede poi la possibilità di allestire chioschi (una ventina) per la vendita di souvenir tipici, di prodotti locali, crepes, pannnocchie di granoturci… un pò dappertutto lungo la costa fasanese.
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