Non poteva iniziare meglio il nuovo anno per l’Associazione invalidi civili e del lavoro dell’Istria. Il suo presidente, Boris Jurevini, è infatti riuscito a portare a Pola dall’Austria un’altra preziosa donazione, l’ennesima dal 2012, anni in cui l’organizzazione polese – grazie alla mediazione della capo infermiera responsabile del servizio di cure palliative a domicilio, Nada Paić –, portò in città i primi doni in arrivo proprio dall’Austria. Questa volta, all’Associazione invalidi civili e del lavoro dell’Istria, che oggi conta ben 810 soci, è stata donata una grossa partita di medicinali. Jurevini ha specificato trattarsi di numerose confezioni di ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo e quindi adatto anche per la somministrazione ai bambini. Jurevini ha poi specificato che all’Associazione polese è stato donato un metro cubo circa di medicinali, il cui valore complessivo si aggira intorno ai 9mila euro. All’organizzazione polese sono stati poi donati un elettrocardiografo (ECG) portatile, diversi materiali, strumenti e attrezzature per le sale operatorie, numerose mascherine FFS2 e FFS3, 100 paia di calze elastiche, alcune aste porta flebo e diverse confezioni di pannolini di ogni misura e taglia. Come se non bastasse, dall’Austria sono arrivati a Pola anche due sollevatori per disabili capaci di alzare fino a 130 chilogrammi di peso.

”Il costo dei due soli sollevatori si aggira intorno ai 3,5-4mila euro” ha detto Juravini, spiegando che i due preziosi supporti saranno destinati ai soci più bisognosi dell’associazione e non soltanto. Il presidente dell’organizzazione polese ha rilevato che prima di poter maneggiare i due sollevatori è necessario seguire un breve corso. Jurevini ha poi informato che il valore complessivo della donazione ammonta a oltre 20mila euro. Il presidente ha inoltre precisato trattarsi di strumenti di altissima qualità, tutti prodotti in Europa.