Croce rossa. Spazi nuovi e accoglienti in Siana

Dalle sede di via Nobile 2 la direzione e tutti gli uffici, ad eccezione del magazzino di generi alimentari e vestiario, si sono trasferiti in piazza della Prima Brigata Istriana 14

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Croce rossa. Spazi nuovi e accoglienti in Siana
Una nuova sede spaziosa al Quinto in Siana. Foto: DARIA DEGHENGHI

La Croce rossa di Pola ha cambiato casa. Dalle sede di via Nobile 2, la direzione e tutti gli uffici ad eccezione del magazzino di generi alimentari e vestiario si sono trasferiti in piazza della Prima Brigata Istriana 14, dove ora condividono il palazzo con le due società municipalizzate per la nettezza urbana (Herculanea) e la rete fognaria (Pragrande). La Croce rossa occupa in realtà solo l’ala orientale dell’edificio, che in passato aveva ospitato un’azienda informatica. L’intera zona smilitarizzata che include negozi, farmacie, locali di ristoro e uffici, ha acquistato un valore aggiunto dopo l’insediamento dei Vigili del fuoco volontari nella caserma ricavata dagli ex magazzini del “Glas Istre” finiti in liquidazione in pacchetto con le edicole dei giornali. Di colpo la piazza ha assunto un prestigio che fino ad allora non le era mai stato riconosciuto.

Le donazioni al vecchio indirizzo
La Croce rossa ha avuto in dotazione la sede dalla Città di Pola per una questione di carenza di spazio ormai cronica. Il trasferimento è durato qualche mese e si è concluso da poco. Da un paio di settimane, la direzione e tutti i servizi di assistenza sono già in sede ad eccezione, appunto, dei magazzini che restano in via Nobile: vi hanno trovato posto per esempio il Servizio d’assistenza a domicilio, l’Assistenza agli anziani, l’Abilitazione al Pronto soccorso per gli esami di guida e la Donazione del sangue. Da mettere in rilievo quest’ultima attività, che ha dovuto lasciare gli spazi all’ex Ospedale di via Negri dopo le consegne dell’edificio all’Università degli studi di Pola. Ora la nuova sede della Croce rossa dispone di 300 metri quadrati di superficie utile disposti su due livelli: uno al pianterreno bene illuminato che ospita gli uffici, il personale e la maggior parte delle attività, e uno nel seminterrato, con poca luce naturale, che verrà utilizzato per conferenze, lezioni e altre attività divulgative e formative. Vi lavoreranno 23 persone impegnate in 12 progetti distinti. Quanto alla sede di via Nobile, essa rimane in funzione di magazzino, per cui tutte le donazioni vanno comunque inoltrate al vecchio indirizzo. Di conseguenza anche la distribuzione dei pacchi ai fruitori delle azioni di beneficenza si svolgerà come finora in via Nobile. Il magazzino riaprirà quest’oggi e riceverà l’utenza ogni mercoledì da mezzogiorno alle 17.

Duemila donatori di sangue
La Croce rossa di Pola assiste circa 1.000 persone a vario titolo in tutta la Bassa Istria e solo a Pola ne assiste 250. Duecento famiglie hanno diritto a pacchi aiuto con frequenza mensile, mentre una novantina di concittadini usufruisce ogni giorno dei servizi della Mensa popolare con sede in via Zagabria. I donatori di sangue sono circa 2.000 e ogni giovedì vengono raccolte tra le 50 e le 70 dosi di sangue per il fabbisogno dell’Ospedale di Pola. L’attività è tuttavia in crisi dalla chiusura del cantiere navale, le cui maestranze, prima della liquidazione, donavano il 60 per cento di tutto il sangue necessario all’ospedale polese. Per stimolare i donatori, l’Infobip offre alla Croce rossa i propri servizi di messaggistica gratuiti. Che i servizi della Croce rossa non sono mai superflui lo ha provato recentemente anche la guerra in Ucraina. I profughi ucraini in città sono 700 e hanno necessità di aiuto in senso lato perché non si tratta di persone che soffrono la fame ma lo sradicamento: la Croce rossa s’impegna a metterli in contatto con possibili datori di lavoro e a sistemare i bambini nelle scuole e negli asili pubblici.

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