La Facoltà di Studi interdisciplinari Italiani e Culturali operante in seno all’Università degli Studi Juraj Dobrila di Pola, è preparata per inaugurare l’Anno Accademico 2018/2019 all’insegna di nuovi proponimenti e dell’accensione di ulteriori corsi formativi, che vogliono essere proiettati verso le più attuali necessità nel mondo del lavoro e di sviluppo turistico-economico della Regione istriana. Il “catalogo novità” con tutta la sua offerta di studio è stato presentato ieri con soddisfazione da Tijana Vukić, in rappresentanza della Facoltà, affiancata dalle docenti Rita Scotti Jurić, Isabella Matticchio e Tanja Habrle. A suscitare particolare interesse tra il pubblico e i futuri potenziali studenti, è l’apertura del corso bicurricolare di Cultura e Turismo abbinato a Lingua e cultura italiana con nullaosta ministeriale, considerato un binomio vincente in quanto in grado di offrire una formazione interdisciplinare, con approcci moderni e adeguati ai bisogni della società del sapere come tale, ma anche al mercato del lavoro con necessità specifiche locali e di sviluppo di tipo europeo. In sostanza, l’aspetto multidisciplinare del processo formativo e la volontà di stare sempre al passo con i tempi sono peculiarità che contraddistinguono quella che è la più giovane Facoltà polese, formatasi nell’ambito dell’Alma mater universitaria, dopo il cambiamento della denominazione e del precedente status di Dipartimento di Studi interdisciplinari Italiani e Culturali, detenuto fino al 2017. La crescita a Facoltà poggia in effetti su 11 anni di esperienza universitaria acquisita con il proponimento del corso universitario di Cultura e Turismo e su ben 40 preziosi anni di tradizione accademica portata avanti egregiamente dal Dipartimento di Studi in Lingua Italiana. Si fa parola degli “storici” studi di Italianistica da cui sono usciti innumerevoli validi professori e intellettuali: figure che ricoprono cariche di rilievo in diversi ambiti del microcosmo socioculturale istriano e che hanno saputo dare il proprio contributo alla diffusione della lingua e della cultura italiana nel territorio d’insediamento storico.

Come ben spiegato all’incontro stampa, l’anzidetto nuovo corso di laurea triennale apre ben 20 possibilità di accesso e di frequenza a carico ministeriale e propone un abbinamento di programmi formativi che permetterà l’acquisizione di competenze nell’ambito di diversi campi scientifici, e darà possibilità d’impiego sia nel settore culturale, che turistico e dell’istruzione. È indubbio che la conoscenza della cultura italiana e dell’Italiano, in quanto lingua mondiale, rappresenti un considerevole vantaggio occupazionale. Una volta conseguita, la laurea triennale in questo campo apre anche le porte all’iscrizione dei corsi di laurea magistrale in Cultura e Turismo, oppure in Lingua e Letteratura italiana.
Alle novità di studio, la Facoltà affianca la propria tradizione con l’ormai collaudato corso triennale monocurricolare di Cultura e Turismo, che può iscrivere ancora 18 studenti con sostegno ministeriale, 4 stranieri e 38 matricole fuori corso, nonché lo studio triennale monocurricolare di Lingua e Letteratura italiana aperto con 10 posti di studio, ulteriori 2 per i candidati di età superiore ai 25 anni e 1 per stranieri. Spiegando le peculiarità e i vantaggi del corso, la prof.ssa Matticchio ha sottolineato l’offerta di un’ampia gamma di conoscenze linguistico-culturali, letterarie e didattico-educative, lo svolgimento delle lezioni in piccoli gruppi, la possibilità d’interagire, l’approccio individualizzato dei docenti, la collaborazione avviata con Università italiane di Perugia, Padova, Catania, Roma, Genova, Chieti e altre ancora. Per riuscire a iscriversi ai corsi di studio proposti, qui compreso il corso innovativo appena avviato con il vantaggioso abbinamento della Lingua e Cultura italiane, bisognerà attenersi alle date e alle scadenze. Tutte le notifiche passano attraverso la pagina web dell’ufficio centrale di preiscrizione www.studij.hr. La documentazione i
ndispensabile va inviata entro l’11 settembre, che è anche l’ultimo giorno di candidature nel termine autunnale. Il 13 settembre si passa alla pubblicazione delle liste con la graduatoria dei candidati, il giorno 19 è riservato alle prenotazioni dei programmi di studio ed il 20 alle iscrizioni vere e proprie.