Consegne a domicilio, una flotta di scooter

Un ulteriore segnale che i servizi di delivery continuano ad avere successo anche dopo il periodo pandemico

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Consegne a domicilio, una flotta di scooter
Una flotta di scooter elettrici per le consegne a domicilio. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Tutto è cominciato con la pandemia e i vari lockdown che hanno colpito maggiormente i locali di ristoro, ma la tendenza ha messo radici e continua a espandersi a macchia d’olio. In città le piattaforme di consegne a domicilio dei pasti e della spesa guadagnano terreno ogni giorno che passa. Più i clienti s’impigriscono (a cucinare o a uscire di casa a pranzo), più i servizi di delivery lavorano. In via Emo ha messo su casa una nuova flotta di scooter per le consegne a domicilio su ordinazione via app. I mezzi sono 17, hanno targhe spalatine e appartengono tutti alla stessa società di servizi logistici “Meta Mate” che lavora da intermediaria e funge quindi da anello di congiunzione tra gli operatori delle consegne e le piattaforme di delivery. La buona notizia è che gli scooter sono elettrici e quindi non vanno ad appesantire l’atmosfera con fumi di scarico e rumori molesti. La flotta servirà i clienti delle app Glovo e Bolt Food e a quanto sembra impiegherà soltanto manodopera d’importazione, visto che quella locale non basta neanche per soddisfare il fabbisogno dell’industria alberghiera e della ristorazione propriamente detta. A quanto si sente dire, gli operai ingaggiati sono in arrivo dall’Asia, prevalentemente da India e Nepal. La società “Meta Mate” impiega più di 300 fattorini in tutto il Paese, principalmente nella capitale e nei capoluoghi di Regione. Impiegando soprattutto forza lavoro straniera, la società investe anche nel settore immobiliare, acquistando, ristrutturando e arredando caseggiati dismessi che utilizza per assicurare vitto e alloggio ai dipendenti. Ogni comunità ha il suo cuoco, a sua volta indiano o nepalese. A tale fine anche a Pola la società ha già messo in funzione un palazzo nelle immediate vicinanze dell’anfiteatro romano.

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