Con Dolcevita il centro si fa più bello

Per l’anno in corso prevista una spesa di 3,7 milioni di kune. Stipulati contratti per 1,9 milioni

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Con Dolcevita il centro si fa più bello

Tre milioni e settecentomila kune. Questa la cifra che la Città di Pola prevede d’investire quest’anno nella ristrutturazione delle facciate degli edifici condominiali del centro città e non soltanto. L’informazione è stata rilasciata dall’Ufficio per le relazioni con il pubblico dell’amministrazione cittadina, che in una nota ricorda che lo scorso 11 gennaio (nell’ambito del programma di ristrutturazione e conservazione denominato “Dolcevita”), la Città ha promosso un nuovo bando di concorso per l’assegnazione di contributi e incentivi per il recupero delle facciate dei palazzi storici del centro.

Anche quest’edizione del bando ha riscosso parecchio interesse tra i residenti e i condomini. Tuttavia, almeno per il momento, soltanto i condomini di nove edifici potranno usufruire degli incentivi della pubblica amministrazione e dare così il via ai lavori di restyling dei rispettivi palazzi, i cui amministratori condominiali, assieme ai vertici della Città di Pola, hanno già firmato i documenti necessari. Dall’Ufficio per le relazioni con il pubblico fanno poi sapere che gli edifici in questione sono ubicati nelle vie Cittanova, Rovigno, Stanković, Motika, Tartini, Flavia, Massimiano, Ruža Petrović e in Clivo Cvečić.

La firma dei contratti di finanziamento è stata commentata ieri dal sindaco, Filip Zoričić, il quale ha dichiarato che da quest’anno è molto più semplice richiedere i contributi per il rifacimento delle facciate, poiché l’intera proceduta burocratica è stata semplificata. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che i condomini vincitori del bando di concorso hanno un anno di tempo per ultimare i lavori di ristrutturazione (alcuni sono già a buon punto) delle facciate. I contratti finora stipulati prevedono una spesa di 1,9 milioni di kune.

L’anno scorso, nell’ambito del programma Dolcevita erano state spese 500mila kune per il recupero delle facciate di quattro edifici.

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