Comunità di Gallesano: spettacolo da dieci e lode

La “Armando Capolicchio” non si smentisce mai: ha regalato a soci, amici e simpatizzanti un’altra serata indimenticabile all’insegna del ballo, della musica, delle tradizioni e, naturalmente, del divertimento

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Comunità di Gallesano: spettacolo da dieci e lode

La “Armando Capolicchio” non si smentisce mai. La vivace Comunità degli Italiani di Gallesano ha regalato a soci, amici e simpatizzanti un’altra serata indimenticabile all’insegna del ballo, della musica, delle tradizioni e, naturalmente, del divertimento. Ingredienti che anche quest’anno hanno contribuito a rendere grande l’ennesima edizione della Festa dedicata ai Santi patroni di Gallesano, Pietro e Paolo, una grande festa ispirata al passato, quando i gallesanesi pregavano i Santi affinché proteggessero l’intera località e suoi abitanti da ogni male e conservassero l’armonia e la pace. L’edizione 2019 della più che piacevole serata, condita da un ricco programma, è stata aperta dai piccoli dell’asilo “Petar Pan” che – preparati e accompagnati dalle maestre Sandra Karnjus e Paola Bonassin – si sono presentati al pubblico con la scenetta “Dall’asilo a casa”.

La forlana degli alunni della “Martinuzzi”

I bambini hanno lasciato il palco al gruppo della filodrammatica della “Armando Capolicchio”, che per l’occasione ha portato in scena la scenetta “In Crociera”. Scritta da Marino Leonardelli, l’esilarante sketch chiaramente ispirato alla nota serie televisiva statunitense degli anni ‘80, ambientata su una nave da crociera, ha strappato al numeroso pubblico presente in sala tantissime risate. Risate suscitate dai simpatici e bravi protagonisti della scenetta, ma anche dalla trama intrigante e irriverente. Trama che, come sottolineato in precedenza, si svolge a bordo di una nave da crociera, dove per puro caso si incontrano un uomo e sua moglie. Peccato che l’uomo sia accompagnato dall’amante, che poi lo lascia per il comandante della nave. La serata è poi proseguita assieme alle bambine del gruppo ritmico e, successivamente assieme alle ragazze del gruppo ritmico, che hanno ballato sulle note di “Star Sky”. Le piccole del gruppo sono state preparate dall’insegnante Anna Giugno Modrušan, mentre le ragazze più grandi dall’insegnante Marina Simonelli.

La filodrammatica ha presentato la scenetta “In crociera”

A salire sul palco sono stati invitati poi gli alunni della sezione periferica di Gallesano della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, che per l’occasione hanno trasformato i loro corpi in strumenti musicali. Inoltre, le alunne hanno offerto al pubblico anche un balletto ispirato al nuoto sincronizzato. Infine, Victoria Capolicchio e Gabriel Laikauff, del gruppo dei minicantanti, hanno regalato ai tanti presenti la canzone “Il mio paese è” (con la quale si sono presentati all’ultima edizione del festival canoro “Voci Nostre”, tenutosi lo scorso mese di dicembre a Umago), mentre gli alunni della Giuseppina Martinuzzi hanno ballato una forlana.

Gabriel Laikauff e Victoria Capolicchio

Il microfono è stato poi ceduto a Diriana Delcaro Hrelja, che salutati i soci, gli amici e, naturalmente, tutti gli attivisti ha chiamato in causa Lorena Moscarda, che in qualità di caporedattore, ha presentato in anteprima l’ultimo numero, il 17.esimo, dell’annuario della CI di Gallesano “El Portego”, che come sempre racchiude il resoconto di un anno di lavoro del sodalizio. Dalla sala grande della CI, la festa si è poi trasferita all’esterno, dove la serata è proseguita assieme al Duo Nevera e ai ballerini della Scuola di danza “Rosso Latino”.
Sabato sera alla Comunità di Gallesano è stata anche inaugurata la mostra dei lavori del gruppo delle ceramiste (Maria Budić, Mariuccia Capolicchio, Fulvia Debrevi, Chiara Debrevi Delfar, Noemi Demori, Paola Gattoni e Daniela Koljđeraj) guidato da Maria Luisa Kumar. I lavori potranno essere ammirati per i prossimi dieci giorni.

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