Come ai bei tempi. In fila per entrare in Arena

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Come ai bei tempi. In fila per entrare in Arena

Ecco una un’immagine che avevamo cancellato dalla memoria: le code in via Flavia davanti all’anfiteatro romano di chi attende paziente per visitare la nostra Arena. E dire che fino a qualche settimana fa il massimo monumento dell’Evo antico in città era prima chiuso e poi, una volta terminato il lockdown, frequentato da poche persone. Ma non ora. A decine attendono in fila indiana sotto il sole cocente di fine luglio con la pazienza certosina di chi non vuole perdersi un’occasione d’oro. Per ogni coppia di visitatori che entra, un’altra si sistema in fondo alla coda e così ogni ora che passa, tutto il santo giorno, esattamente come eravamo abituati un tempo quando le pandemie erano soltanto trame di romanzi e sceneggiati di film di fantascienza. Se l’Arena è nuovamente presa d’assalto, vuol dire che la stagione turistica (o quel che ne rimane dopo il lockdown) non è persa del tutto, anzi: si sta recuperando alla grande.

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