Cimitero sempre più ampio. Nuovi 800 posti di sepoltura

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Cimitero sempre più ampio. Nuovi 800 posti di sepoltura

Un poco alla volta, su Monte Ghiro la pineta perde quota mentre guadagnano spazio i cipressi. L’ultima opera di ampliamento del cimitero cittadino ha tolto altri 5.600 metri quadrati alla primigenia distesa boschiva, per aggiungerne altrettanti al camposanto, che ora occupa la bellezza di 70.000 metri quadrati. Da dicembre in qua il cimitero è più ricco di 797 nuove unità di inumazione o tumulazione e precisamente: 154 tombe in terra senza limiti di sepoltura, 148 tombe in muratura per 6 sepolture, 356 loculi di dimensioni standard, nonché 25 loculi a due, 38 a tre e 76 a quattro livelli per altrettante tumulazioni. Da gennaio in qua tombe e loculi sono in vendita, e siccome la morte non conosce né arresti né intermittenze (come alcuni scrittori avevano molto fantasiosamente immaginato), le cerimonie funebri nel campo nord-est sono all’ordine del giorno e i servizi cimiteriali rispondono prontamente alla richiesta.

Ritoccato il tariffario

Che la morte richieda investimenti pari o simili a quelli della vita è un dato di fatto. Ci basti riesumare a questo titolo il listino prezzi dei servizi e delle risorse cimiteriali, recentemente ritoccato in funzione delle nuove tipologie di loculi a disposizione dell’utenza. Per acquistare una tomba in terra senza murature e limiti di sepoltura occorre sborsare 13.348 kune senza contare l’IVA (PDV), le spese di sepoltura, eventuali costi di esumazione e traslazione di salme e resti, la bolletta delle onoranze funebri, la tassa cimiteriale annua e via dicendo. Le tombe in muratura portano i costi alle stelle: 20.022 kune per la costruzione da tre sepolture, e 26.696 per quella da 6, anche in questo caso esclusa l’IVA e ovviamente escluse le spese della copertura del sepolcro, per la quale le famiglie arrivano a spendere diverse migliaia di euro a seconda delle preferenze estetiche (o della mancanza di gusto). Il loculo standard costa 10.678,40 kune, IVA esclusa, mentre i loculi ossari e cinerari, di dimensioni minori, valgono 4.671,80 e 6.006,60 kune, a cui va sommata l’IVA al momento dell’acquisto. Tra le nuove tipologie di loculi a disposizione, ve ne sono attualmente di quelli a “piani” o livelli, derivati dal dislivello del terreno in pendenza, e si tratta dei loculi rasoterra, che occupano la prima fila del colombario nella parte bassa del nuovo campo cimiteriale. Per sfruttare questa particolare configurazione del terreno, i progettisti si sono inventati dei loculi per così dire “formato famiglia”, da 2, 3 e 4 tumulazioni, adatti quindi per coppie, coniugi e figli, insomma per congiunti di qualsivoglia grado e rango. Per avere un loculo a 3 livelli bisognerà versare 20.022 kune e la dovuta IVA allo Stato nella misura del 25 per cento, per un loculo a 4 livelli ci vorranno 23.359 kune più l’IVA.
Per concludere, bisogna tornare a osservare che anche l’ultima umana dimora ha i propri costi, e che questi costi sono tutt’altro che convenienti. In secondo luogo occorre ribadire che l’acquisto è in realtà una concessione a lungo termine perché la Legge sui cimiteri non ammette la proprietà privata su tombe e sepolcri. Tuttavia si tratta di una concessione di fatto senza limiti, tra l’altro ereditaria per i discendenti, alla sola condizione che si paghi regolarmente la tassa cimiteriale che funge da fonte principale per la manutenzione delle aree di inumazione. Quanto alla vendita di tombe e loculi, gli incassi servono a finanziare ogni successivo investimento nella ricostruzione o nell’ampliamento delle strutture cimiteriali e funerarie. L’ultima opera d’ampliamento sul versante nord-est di Monte Ghiro, è costata 13.665.000 kune, sostenute per la massima parte (11,7 milioni) dalla stessa municipalizzata) e, in misura nettamente inferiore, dal Bilancio della Città di Pola (1,9 milioni). Per realizzare l’opera, la società che gestisce i cimiteri civici ha chiesto e ottenuto un finanziamento bancario dell’ordine di 6,6 milioni di kune.

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