È stato un anno di successi. Così il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, al tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti. Un incontro per tirare le somme di un anno che se ne va durante il quale Miletić è stato affiancato dalla vicepresidente della Regione in quota Comunità nazionale italiana, Jessica Acquavita, e dal capoufficio dello zupano Ivan Glušac.
“Abbiamo pianificato bene e abbiamo realizzato quello che ci siamo prefissi nei Programmi, nei vari documenti e ovviamente nel Bilancio 2024. All’inizio del mio mandato ho detto che desidero essere un presidente della Regione che unisce e mi rallegra il fatto che abbiamo collaborato bene sia con i vari ministeri che con le Città e le Regioni dell’Istria. Tre sono le priorità che ci siamo dati: l’istruzione e lo sport, la sanità e l’assistenza sociale. Per quel che riguarda l’istruzione, e ricordo che la Regione è fondatore di 25 scuole elementari e 21 medie della penisola, una grossa mano ci è stata data dai fondi dell’Unione europea. Oggi con il 15 per cento di partecipazione, grazie ai fondi di cui sopra, si possono realizzare progetti completi. Anche per questo motivo stiamo lavorando sull’ampliamento delle scuole di Sanvincenti, Marzana, Canfanaro e Gimino, abbiamo ricostruito la SMSI Leonardo da Vinci di Buie e ora stiamo costruendo la SEI di Cittanova”, ha detto il presidente della Regione che ha poi elencato gli sforzi fatti per cercare di risolvere un problema sentito, a sua detta, sia in Croazia ma anche nel Vecchio continente, ovvero la mancanza di quadri nella sanità. “La nostra priorità è mantenere il personale medico già esistente in Istria. Per questo abbiamo promosso dei sostegni per l’acquisto della prima casa e abbiamo avviato la costruzione di 22 appartamenti destinati a ospitare appunto personale medico”. Per quel che riguarda l’assistenza sociale è stata sottolineata la compartecipazione al 50 p.c. della costruzione delle Case di riposo ad Albona, Pisino e Pinguente, l’allargamento della Casa per anziani Alfredo Štiglić di Pola, come pure l’assunzione del ruolo di partner da parte della Regione nella Casa di riposo in costruzione a Medolino.
Il presidente della Regione ha infine evidenziato che l’anno prossimo l’Istria sarà la Regione europea dello sport. Nelle varie iniziative saranno coinvolti sportivi di alto livello, inclusi i giovani e i portatori di handicap, come pure la cittadinanza.
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