
“Quello che vi presentiamo non è un Bilancio fatto solo di numeri, ma di idee, di voglia di investire, di costruire e di continuare a farlo anche nei prossimi anni. È un Bilancio che guarda al quotidiano, ma anche al futuro di questa Regione e di questo territorio, che ha voglia di crescere e di creare un domani migliore per tutti”. Così il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, commenta il Bilancio di previsione 2025, presentato ieri nel Centro Coworking a Pola e presto oggetto di discussione in seno all’Assemblea regionale.
“Quello che abbiamo creato è un Bilancio ambizioso, che si basa su conti solidi, che esprime la volontà di continuare a investire e che sta dalla parte dei cittadini. Un Bilancio che ci vede attivi su tanti fronti”, ha proseguito lo zupano, svelando poi che l’ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che potranno essere impiegate è di 276 milioni di euro. Rispetto al 2024 si tratta di un aumento netto del 13,5 p.c. Miletić ha quindi spiegato che 112.773.261,90 di euro – il 40,9 p.c. del totale delle risorse previste – sono destinati all’ordinaria amministrazione e ai programmi e i progetti dei 15 assessorati regionali, mentre 163.263.738,10 euro spettano agli stakeholder o destinatari finali, come le strutture sociosanitarie pubbliche, le residenze per anziani, le scuole, i musei, le minoranze nazionali… Svelate le cifre, il presidente Miletić ha rivolto particolare attenzione al capitolo investimenti.
Grandi opere pubbliche
È stata così svelata l’intenzione della Regione di destinare – nel solo 2025 – quasi 63 milioni di euro alla realizzazione di opere pubbliche, cui nel 2026 e nel 2027 andranno ad aggiungersi ulteriori 59 milioni. La priorità sarà data alle infrastrutture scolastiche e sociosanitarie. Ma non soltanto. L’anno prossimo l’amministrazione regionale intende, infatti, avviare il percorso di riqualificazione della diga foranea di Pola: un progetto da realizzare in collaborazione con l’Autorità Portuale e, auspica lo zupano, la Città di Pola. Sempre a proposito della diga foranea, Miletić ha ricordato che la Regione prevede di investire qualcosa come 3,2 milioni di euro o il 15 p.c. del valore complessivo dell’intervento. L’85 p.c. delle risorse sarà investito dalla Port Authority, che potrà contare su un contributo a fondo perduto di 18,3 milioni di euro in arrivo dall’Unione europea. Poiché anche in Istria – come del resto in tutto la Croazia e in numerosi altri Paesi europei – le strutture sociosanitarie faticano ad attrarre e trattenere personale, la Regione riproporrà anche nel 2025 tutta una serie di misure ad hoc. A tale scopo, la Regione ha assicurato oltre 2,3 milioni di euro.
Per il socio-sanitario
Come evidenziato in precedenza, nel creare il Bilancio di previsione, il presidente e i suoi collaborato hanno pensato anche ai cittadini, soprattutto agli studenti, che l’anno prossimo vedranno aumentare l’importo mensile delle borse di studio dagli attuali 146 a 300 euro. Aumenterà, invece, da 292 a 500 euro, l’importo mensile delle borse di studio destinate agli studenti meno abbienti. Sarà inoltre introdotta una nuova categoria di contributi per gli studenti di corsi di formazione e laurea in professioni sanitarie. La Regione continuerà poi a sostenere anche le piccole amministrazioni locali dell’Istria centrale e il Fondo per le sport. La cifra complessiva prevista per le prime è 250mila euro, mentre per la seconda è 150mila euro.
Universo scuola
Tornano a parlare di istruzione e scuole Miletić ha annunciato che l’anno prossimo l’amministrazione regionale investirà nelle infrastrutture scolastiche ben il 52 p.c. dell’ammontare complessivo previsto per le opere pubbliche. Dunque, sono ben 32,2 i milioni di euro riservati all’istruzione. E non saranno i soli, visto che l’idea dello zupano è quello di continuare a investire nelle strutture scolastiche anche nel 2026 e poi nuovamente nel 2027 per un totale di quasi 58,5 milioni. Tornando al 2025 gli investimenti riguarderanno le scuole elementari di Marzana, Canfanaro, Carnizza, Sanvincenti, Gimino e Fasana, la scuola media superiore “Mate Blažina” di Albona, la Scuola di Arti applicate e l’Istituto comprensivo di Pola. La Regione proseguirà il suo impegno nella costruzione della nuova sede della Scuola elementare italiana di Cittanova: un progetto portato avanti in collaborazione con la Città di Cittanova e l’Unione Italiana. Altri investimenti in programma sono la costruzione della palestra dell’elementare di Santa Domenica e il campo sportivo dell’elementare di Visinada. Miletić ha quindi annunciato il prosieguo dei lavori di ampliamento della Residenza per anziani “Alfredo Stiglić” di Pola e dell’ampliamento della Casa di riposto di Arsia. È inoltre in programma la ricostruzione della cucina della Casa di riposto di Cittanova e la riqualificazione del Reparto di riabilitazione pediatrica dell’Ospedale ortopedico “Martin Horvat” di Rovigno. E ancora, l’anno prossimo sarà avviata la realizzazione di un impianto di irrigazione a Petrovia, nell’Umaghese, del valore di circa 15 milioni di euro.
Interrogato in merito a una sua potenziale ricandidatura alla presidenza della Regione istriana, Boris Miletić ha risposto che è ancora troppo presto per parlarne.
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