
Giugno è alle porte, la stagione balneare sta per iniziare… e molte amministrazioni dell’Istria meridionale sono già pronte a porre dei limiti ben precisi ai rumori molesti, al fine di rendere quanto più piacevole il soggiorno a quanti sceglieranno l’estremo sud della penisola quale meta per le vacanze. “Non si tratta di far la guerra ad alcuno, ma di far rispettare le regole per assicurare serenità e ordine”, sostengono i responsabili della quiete pubblica di Pola e Dignano e dei Comuni circostanti, le cui regole e/o divieti riguardano in modo particolare i cantieri edili. Le restrizioni, tuttavia, non sono uguali dappertutto. A Pola, ad esempio, sono meno stringenti che a Medolino, dove già dal primo giugno saranno vietate completamente le operazioni di scavo, caricamento, trasporto e livellamento di materiali geologici e di risulta, ma anche i lavori edili, ad esclusione degli interventi urgenti. Dal provvedimento, che resterà in vigore fino alla metà di settembre, sono escluse le aree imprenditoriali/commerciali non direttamente interessate da attività e servizi turistico-alberghieri. Ovviamente, i divieti riguardano Medolino e tutte le sue frazioni, da Valsabbion a Vincural, Pomer, Bagnole e Promontore.
Come sottolineato, le restrizioni e i divieti non sono dappertutto così stringenti come a Medolino. A Pola, ad esempio, il nuovo Regolamento per la disciplina delle attività rumorose (approvato dal Consiglio comunale lo scorso inverno) vieta le operazioni di scavo e gli interventi edili a partire dal primo luglio. Ma non per l’interco arco della giornata. Infatti, dal primo al 14 luglio i lavori saranno vietati dal lunedì al venerdì da mezzanotte alle 9 e dalle 17 alle 24; il sabato da mezzanotte alle 9 e dalle 14 alle 24, mentre la domenica il divieto sarà esteso a tutte le 24 ore. A Pola, lo stop totale dei lavori (dal lunedì alla domenica) dovrà essere osservato dal 15 luglio al 15 agosto. Dopodiché, dal 16 al 31 agosto si tornerà al regime precedente la chiusura totale dei cantieri e, dunque, dal lunedì al venerdì i lavori edili potranno essere nuovamente effettuati, ma non tra mezzanotte e le 9 del mattino e tra le 17 e le 24.
A differenza di Medolino, a Dignano, come a Pola, il fermo totale dei cantieri durerà un solo mese (dal 15 luglio al 15 agosto) e non tutta l’estate. Ma andiamo con ordine. Nel Dignanese i primi divieti (parziali) scatteranno a partire dal primo luglio, da quando le aziende del settore edile saranno costrette a osservare lo stop dei lavori dal lunedì al venerdì da mezzanotte alle 9 e dalle 17 alle 24. Il sabato da mezzanotte alle 9 e dalla 14 alle 24. La domenica e i festivi il fermo durerà tutto il giorno e, ovviamente, la notte. Il tutto fino al 14 luglio, poiché – come anticipato – dal 15 luglio al 15 agosto il fermo delle operazione di scavo e degli interventi edili sarà totale (tutti i giorni h24). Dal 16 al 31 agosto saranno poi nuovamente applicate le regole valide dal primo al 14 luglio. I divieti, siano essi parziali o totali, riguardano l’intero territorio, eccezion fatta per le aree industriaIi e imprenditoriali di Dignano Nord, Gallesano e Tison. Ovviamente, anche a Dignano sono previste alcune eccezioni. Infatti, il Regolamento prevede la possibilità di effettuare interventi urgenti e non procrastinabili.
Vista la sua vocazione turistica, Fasana è – assieme a Medolino – la località dell’Istria meridionale con le misure più stringenti in materia di rumori da attività di scavo e/o edili. Infatti, il Regolamento in vigore prevede la totale sospensione dei lavori edili da l 15 giugno al 15 settembre, con qualche eccezione: potranno essere realizzati interventi straordinari di manutenzione, lavori su costruzioni di interesse per la Repubblica di Croazia e operazioni di demolizioni abusive ordinato dall’Ispettorato edilizio.
All’appello manca ancora Lisignano, dove i divieti scatteranno il 10 luglio. Da allora al 20 agosto non potrà… muoversi foglia, nel senso che sarà proibito qualsiasi intervento. Inoltre, da metà giugno al 9 luglio e poi nuovamente dal 21 agosto al 15 settembre non si potranno effettuare lavori edili da mezzanotte alle 10 e dalle 17 alle 24. Esenti dai divieti le zone industriali di Stanzia Campi e Sissano sud.
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