Baccalà, che passione Le porzioni vanno a ruba

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Baccalà, che passione Le porzioni vanno a ruba

L’ortomercato di Pola è a tutti gli effetti una “location” per il commercio, la cultura culinaria e la ristorazione. A parte l’andirivieni tra le bancarelle, gli spontanei incontri conviviali nei bar della baraccopoli affiancata all’edificio centrale, le piccole fiere del prodotto alimentare e del manufatto, ora apre anche un’ulteriore taverna portando tutti “A merenda con gli artigiani”. La kermesse aggiuntiva proposta per la prima volta sabato mattina, è stata più che fortunata, talmente salutata dal pubblico da dover riservare più pietanze e più posti in tavola per la prossima edizione in calendario il 27 aprile. La trattoria ha aperto i battenti con un’offerta gastronomica diversa da quella solita. Sempre spaziando tra i “taste of Istria”, i piatti tipici dell’Istria peninsulare, questa volta costiera, una decina di ristoratori polesi radunati nella sezione di categoria della Confartigianato di Pola hanno messo in pentola il baccalà, preparandolo in svariate maniere. Tre cremose versioni di baccalà montecato – classico, con tartufi o condito da peperoncino – da spalmare, lo stoccafisso in insalata con melanzane, nel brodetto con polenta, oppure con i fusi o impanato. Addentrandosi in quest’esplorazione gastronomica per un’avvincente sfida che arriva a toccare tradizioni che si sono diramate nel tempo all’interno delle consuetudini familiari, i ristoratori hanno visto fare piazza pulita di ogni piatto in vendita promozionale a 20 kune. La manifestazione, patrocinata dall’ente turistico cittadino e allietata dall’intrattenimento a cura dei DJ e dell’azienda agricola “Groovoteka”, avrebbe dovuto protrarsi fino alle 13, ma già a mezzogiorno le pentole erano vuote.

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