Il termine autunnale d’ammissione ai corsi accademici per l’anno di studio 2019/2020 è aperto. Basta osservare la disponibilità dei posti rimasti vacanti all’Università “Juraj Dobrila”: 697 per gli studenti regolari che intendono accedere a corsi di laurea triennale, a ciclo unico e anche per la laurea specialistica. Aggiungendo a tanto i posti riservati ai fuoricorso per studenti-lavoratori e agli stranieri la quota in palio per il termine settembrino equivale a 986 unità. Tante. Duecento in più rispetto all’anno passato. Che sia diminuito l’interesse per intraprendere la carriera studentesca? Le cose potrebbero stare anche così, ma in minima parte. Vero è che l’Ateneo polese ha aumentato le quote a disposizione, con l’accensione dell’indirizzo di ingegneria informatica nell’ambito del Dipartimento tecnico, quindi, del corso di Mediazione linguistica e culturale nonché di Cultura e turismo abbinato a Lingua e cultura italiana in seno alla Facoltà di studi interdisciplinari, italiani e culturali. Si parla di un centinaio di posti aggiuntivi. Ed ecco che il numero di quelli rimasti vacanti risulta maggiorato.

Meno iscritti in estate

A conti fatti, però, si può dedurre che nel termine estivo sono state comunque iscritte un centinaio di matricole in meno rispetto all’anno passato. I licenziati e titolari di pagelle di scuola media superiore, che fino a un mese fa erano indecisi sul da farsi o non erano riusciti a notificare percorsi di formazione professionale, potranno compiere la propria scelta in questo periodo di fine estate: tempo fino alle ore 15 del 17 settembre per prenotare l’accesso ai corsi disponibili, previo soddisfacimento di determinati criteri di punteggio o superamento di prove d’ammissione e colloqui richiesti per alcuni indirizzi. È il caso del Dipartimento di scienze della salute e dell’ambiente (da notificare i colloqui entro il 4 settembre), della Facoltà di scienze per la formazione (esami d’accesso nei giorni 5 e 6 settembre), dell’Accademia di musica (nei giorni 7 e 8 settembre). Pubblicazione dei risultati delle prove il giorno 9 settembre sulle pagine web universitarie (indirizzo www.unipu.hr).

I posti vacanti

Merita nel frattempo osservare la tabella con i posti universitari vacanti, che davvero risultano più numerosi rispetto agli anni passati, limitandoci a segnalare i posti d’accesso per la frequenza regolare. La Facoltà d’Economia e Turismo può accettare ancora 203 matricole. Nel termine d’iscrizione estivo ne ha accolte 77. Davvero poche in rapporto alla disponibilità totale. Porte ancora completamente aperte allora per 21 interessati allo studio di Management informatico. Altri 43 si accettano in quello di gestione marketing, 26 per l’Economia, 40 all’indirizzo di Management finanziario, 32 a quello imprenditoriale e 41 nel Turismo. Alla Facoltà di Filosofia, “scritturando” in tutto 95 matricole, hanno riempito appena un terzo delle quote universitarie programmate e sono rimasti vacanti addirittura 199 posti, di cui 22 nel corso di Croatistica, 16 nel corso di Storia, 15 in quello di Lingua e cultura giapponese, come corsi monocurricolari. In ogni caso il programma degli studi in abbinamento, tra Croato, Italiano, Inglese, Giapponese, Latino e Letteratura romana, Storia e Archeologia permettono di iscrivere da 11 a 20 matricole ciascuno.

Lingua e letteratura italiana

La Facoltà di studi interdisciplinari, italiani e culturali si apre nuovamente con il suo studio di lunga tradizione di Lingua e Letteratura italiana che mantiene ancora 5 posti studio liberi. Lo studio di Cultura e Turismo che ha accolto già 31 matricole, torna alla carica con 49 posti. Opportunità d’ingresso nelle aule universitarie riservate agli studi nuovi? Lo studio di Cultura e Turismo abbinato a Lingua e Cultura italiana, in quanto corso bicurricolare, che si realizza mediante pieno supporto dei docenti della Sezione universitaria Italiana può accogliere 11 studenti, mentre il programma di Mediazione linguistica e culturale è ancora aperto per 22 candidati.

Scienze per la formazione

Situazione alla Facoltà delle Scienze per la formazione. Si possono accettare ancora 61 candidati, di cui 15 aspiranti insegnanti di classe in lingua italiana e altri 15 studenti volenterosi di diventare educatori prescolari in lingua italiana. Per i medesimi studi in lingua croata vi sono posti vacanti per addirittura 22 futuri insegnanti e 21 educatori. L’Accademia di musica accetta ancora 7 studenti di Pedagogia musicale, 2 di Fisarmonica, altrettanti di Pianoforte. Gli studi di Informatica sono stati prenotati da 34 matricole, mentre l’aula dispone ancora di 66 posti. Dipartimento di studi tecnici: il nuovo indirizzo di Ingegneria informatica ha attirato 26 interessati allo studio e ne può accettare ancora 19. Solo in 10 si sono inseriti nell’Ingegneria di produzione e ancora 35 sono i posti vuoti. Suscita curiosità il Dipartimento di scienze della salute e dell’ambiente. Le quote d’iscrizione riservate per gli studi infermieristici (con sbocchi molto presenti sul mercato del lavoro), si sono dimostrati attraenti: di 40, ben 38 sono state occupate lasciandone libere solo 2. La Scienza del mare, invece, torna in palio con 14 quote, perché solo 6 sono state esaurite.