Anche l’SMSI arricchisce il fondo verde cittadino

Gli alunni della «Dante Alghieri» hanno messo a dimora quattro fusti di acero e due di tiglio nel parco di Monte Zaro

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Anche l’SMSI arricchisce il fondo verde cittadino
La scolaresca della “Dante” assieme al vicesindaco Bruno Cergnul. Foto: TINA BRAJKOVIĆ

Appuntamento con la botanica ieri per la scolaresca della Media superiore italiana di Pola “Dante Alighieri” che è salita in cima al Colle di Monte Zaro per dare proseguimento alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (European Sustainable Development Week) all’insegna di un contributo all’arricchimento del fondo verde cittadino. Lungi dal rendersi fautori di un vero e proprio intervento da giardinaggio su vasta scala, ma il fatto di essersi dimostrati volenterosi di mettere a dimora sei giovani alberelli, quattro fusti di acero e due di tiglio, in uno dei più storici parchi di Pola, luogo dove si trova l’osservatorio astronomico, unica struttura superstite dell’enorme istituto idrografico dell’Imperial e Regia marina austroungarica, funge eccome da esempio da imitare. La “cerimonia” dell’interrare queste nuove decorazioni vegetali è stata seguita attentamente dal vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul, in presenza della preside dell’istituzione scolastica Debora Radolović e con tanta soddisfazione e partecipazione attiva da parte delle docenti Tina Brajković, Marta Krizmanić, Paola Vellico, Snježana de Gravisi e Ivana Marić, che sono coordinatrici della settimana progettuale. Naturalmente, la manovra da pollice verde è stata eseguita sotto attenta supervisione da parte delle maestranze del settore giardinaggio operante in seno all’Herculanea. La responsabile settoriale, Tatjana Mandić Bulić non ha solo accettato di buon grado il contributo ecologico-ambientale dato dalla “Dante” alla propria città, ma anche svolto una lezione in materia di botanica e orticoltura, per capire l’importanza del patrimonio verde urbano, della conservazione delle specie autoctone e delle modalità con cui prendersi cura del manto vegetale più al dettaglio. Con zappe e rastrelli in mano, per gli allievi non è stata una fatica, ma una mattinata di vera allegria, coesione e divertimento fuori dalle aule.

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