Da ieri è in corso su tutto il territorio istriano la campagna “Alcohol & Drugs”, un’iniziativa europea di sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza alcolica o in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe organizzata da ROADPOL – European Roads Policing Network in collaborazione con le Questure locali. L’obiettivo dell’iniziativa alla quale ha aderito anche la Questura istriana è quello di incrementare il livello di sicurezza sulle strade e ridurre il numero di vittime da incidente. Quindi, da ieri e fino all’11 dicembre, saranno giornate di controlli a tappeto che vedranno impegnate numerose pattuglie della Polizia stradale su tutte le strade e autostrade del Paese. La Questura invita così gli automobilisti a prestare massima attenzione e a non mettersi al volante dopo avere bevuto o assunto sostanze stupefacenti. Anche perché la Polizia non farà sconti a nessuno, ma anche e soprattutto perché la guida sotto gli effetti di alcol o stupefacenti rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio nel provocare incidenti stradali gravi o mortali.
I vertici della Questura istriana ricordano inoltre che la guida in stato di ebbrezza alcolica o in stato d’alterazione psicofisica sono punibili con sanzioni che vanno da un minimo di 700 a un massimo di 20mila kune. L’importo dipende dalla quantità di alcol presente nel sangue dell’automobilista risultato positivo al test. Nel caso il tasso alcolemico dovesse superare gli 1,5 g/l, oltre alla multa, è prevista la revoca di 60 giorni della patente di guida. La Questura ricorda poi che anche il rifiuto di sottoporsi all’etilometro o al test antidroga è punibile con sanzioni che vanno da un minimo di 10mila a un massimo di 20mila kune oppure con la reclusione fino a 60 giorni.