Pola, acqua: da giugno bolletta più cara del 20 per cento

Il costo fisso per l’utenza domestica (contatore singolo) dalle attuali 15 sale a 18 kune, mentre per ogni metro cubo consumato bisognerà sborsare 5,75 kune

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Pola, acqua: da giugno bolletta più cara del 20 per cento

Poi venne l’acqua. Poi… dove? Nella catena dei rincari. Purtroppo. Il carburante lievita di settimana in settimana (salvo rarissime eccezioni), il pane – cibo primario, essenziale – ha costi da infarto, la carne è bene di lusso… potremmo continuare così all’infinito per arrivare, appunto, al costo dell’acqua. Non c’è prezzo che non sia stato ritoccato e qualcuno dirà che forse anche questo rialzo era nell’ordine delle cose. Ad essere fatalisti, sì. A volere leggere meglio tutto si potrebbe obiettare che non tutto ha una ragione e che forse sui ritocchi scontati, la lievitazione sarebbe potuta essere più contenuta. Sono analisi da economisti e molto probabilmente qualcuno se ne dovrebbe occupare, perché lo standard di vita sta rotolando in discesa verso un burrone.

Ma non era nostra intenzione occuparci di quest’analisi, quanto dire della manovra della municipalizzata Vodovod, che ha pubblicato il nuovo tariffario sulle pagine web (vodovod-pula.hr), specificando che entrerà in vigore il 1.mo giugno 2022. Ricordiamo che la municipalizzata eroga l’acqua potabile nei comprensori delle Città di Pola e Dignano e dei Comuni di Barbana, Sanvincenti, Marzana, Lisignano, Medolino e Fasana. Quindi, la misura farà felici fior di utenti.

Allora, veniamo ai numeri. Il costo fisso per l’utenza domestica (contatore singolo) sale a 18 kune (dalle attuali 15); 10 kune (prima 9) per le categorie definite “sociali” (quindi, i meno abbienti); il costo dell’acqua sarà di 5,75 kn/m3 (prima 4,95), 3,40 (prima 2,80) per i meno abbienti. Nei condomini con un unico contatore, il computo viene fatto in base al numero dei componenti del nucleo familiare, al contattore di controllo o a unità abitativa. Nel caso, il costo fisso sarà sempre di 15 kune, 9 per i disagiati, mentre il costo dell’acqua sarà uguale a quello per l’utenza domestica (contatore singolo).

L’imprenditoria verserà un costo fisso di 35 kune (prima 30) e 12,21 kn/m3 (prima 11,41) di acqua spesa. la bolletta per gli agricoltori prevede il costo fisso di 18 kune (prima 15) e 4,21 kn/m3 (prima 3,41) di acqua. Lo stesso vale per i fruitori degli orti urbani.

Potrebbe bastare, per una bolletta per il consumo di acqua potabile. Invece no. Non è, naturalmente, una novità: chi legge meglio le bollette probabilmente “bolle” alla vista di quel rosario di voci e cifre che rientrano nel computo: IVA, indennizzo per l’uso dell’acqua (scusate, se la consumiamo… la usiamo, no?), indennizzo per la tutela delle acque, indennizzo per lo sviluppo del sistema di approvvigionamento idrico, indennizzo per lo sviluppo del sistema di smaltimento delle acque, IVS – indennizzo aggiunto per lo sviluppo del sistema di smaltimento delle acque e, dipendentemente dagli accordi stipulati con le municipalizzate Pragrande e Albanež, l’indennizzo per la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue.

Se per tutti questi aumenti vi dovesse venire un capogiro, prima di bere un bicchiere d’acqua, bevetene uno di vino. Costa meno.

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