Abusivismo edilizio Natura Histrica in prima linea

Da inizio anno i rappresentanti dell’ente pubblico responsabile della gestione delle aree naturali della Regione istriana hanno effettuato 113 sopralluoghi e bloccato 8 cantieri

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Abusivismo edilizio Natura Histrica in prima linea
Un’area boschiva “pulita” per fare spazio e una struttura abusiva. Foto: NATURA HISTRICA

Il fenomeno è costante, se non in crescita, nel Polese come in altre parti della della penisola istriana. L’abusivismo edilizio è una piaga difficile da guarire, e ancora di più da fermare. Basti pensare che nella nostra regione la stragrande maggioranza delle case abusive non è stata demolita. Questo non ha, però, scoraggiato i rappresentanti di “Natura Histrica”, l’ente pubblico responsabile della gestione delle aree naturali della Regione istriana, che continuano a monitorare il territorio e a intraprendere tutte le misure e le azioni opportune nel tentativo di mitigare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e preservare l’integrità della natura e delle aree naturali dell’intera Istria.

Così, soltanto in questi primi 6 mesi del 2022, gli addetti ai lavori di “Natura Histrica” hanno effettuato ben 113 sopralluoghi e bloccato 8 cantieri abusivi. Ma non soltanto. L’ente pubblico ha infatti sporto denuncia contro 10 costruttori abusivi e inoltrato due proposte d’accusa. E ancora ha emesso 5 ordini per il ripristino della situazione antecedente la costruzione abusiva. Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sua efficienza sul territorio, “Natura Histrica” ha organizzato una serie di corsi d’aggiornamento professionale di tutte le sue guardie forestali, i quali sono stati messi al corrente delle novità in materia di abusivismo edilizio nelle aree naturali e nelle aree facenti parte della rete ecologica della Regione istriana. I vertici dell’Ente pubblico si sono quindi appellati a tutti i residenti, soprattutto ai proprietari degli immobili nelle aree protette, invitati a sospendere qualsiasi intervento illegale che, inevitabilmente, porterebbe alla devastazione dell’ambiente e della biodiversità. “Continueremo a monitorare il territorio e a intraprendere qualsiasi azione legale contro l’abusivismo edilizio”, promettono i responsabili di “Natura Histrica”, il cui desiderio è lasciare alle generazioni future un ambiente sano e intatto. Il fenomeno dell’abusivismo edilizio in Istria è stato commentato anche dalla direttrice dell’ente pubblico “Natura Histrica”, Silvia Buttignoni, dalle cui parole si apprende che, almeno per quando riguarda le aree naturali protette, la situazione peggiore è stata registrata nel Rovignese. La situazione è grave anche nel Dignanese e in altre parti dell’Istria. “Poiché, però, non si tratta di aree protette il nostro ente non può intervenire” ha concluso la direttrice.

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