A Medolino pesci mangia-plastica

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A Medolino pesci mangia-plastica

Nell’ambito del progetto “Medolino per l’ambiente – No alla plastica monouso (Medulin za okoliš – Ne jednokratnoj plastici)”, lungo la riva medolinese sono state installate delle sculture raffiguranti dei pesci, che allo stesso tempo serviranno da container per la raccolta delle bottigliette di plastica. All’inaugurazione è intervenuto il sindaco, Goran Buić, che ha illustrato agli alunni della Scuola elementare “Dr. Mate Demarin” la funzione dei pesci – container e il motivo per il quale sono stati installati, soffermandosi sulla nocività della plastica monouso e sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. I giovanissimi si sono mostrati entusiasti delle sculture, promettendo al sindaco di riportare ai genitori quanto appreso nel corso dell’appuntamento. L’invito è quindi quello di “sfamare” i pesci con la plastica monouso. Specifichiamo: alla base di tutto c’è la necessità di riciclare i rifiuti e quindi tutta la plastica va inserita nelle sculture ecologiche. Quello che succede davvero in mare, con i pesci che si ritrovano a ingoiare microplastiche, è invece un fatto da condannare.
All’apertura dell’installazione hanno preso parte pure i direttori delle aziende municipalizzate e degli enti comunali, i membri del Comitato di quartiere e le rappresentanti del Gruppo di azione locale per la pesca LAGUR – Istarska batana. Simbolicamente, i presenti hanno gettato le bottigliette di plastica nelle tre sculture (chiamate Kata, Fuma e Luca, e tutte con una targa con messaggi ecologici e istruttivi in croato e inglese): il gesto ha sostituito il simbolico taglio del nastro. Va detto che pesci simili non sono certamente una novità nel mondo e rappresentano un ottimo esempio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nocività della plastica monouso. Con questo progetto il Comune ha voluto adottare l’interessante modello pure nella sua zona.

I bambini si divertono attorno ai pesci

Al momento i tre pesci sono stati posti tutti a Medolino (presso la Fontana), dove rimarrà solamente Fuma. Kata, invece, in seguito sarà installata a Valsabbion, mentre Luca a Bagnole. Le sculture sono state costruite dall’associazione MedulinArt, in collaborazione con l’azienda ALU GRAD. Il progetto “Medolino per l’ambiente – No alla plastica monouso” è stato candidato al concorso per l’assegnazione di sostegni finanziari ai progetti relativi alla raccolta dei rifiuti in mare e sulla costa, che rientra nell’ambito della Strategia locale per lo sviluppo della pesca 2014 – 2020 del GAL Istarska batana. Il progetto, dell’ammontare di 93.738 kune, è finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e si concluderà il 31 dicembre di quest’anno. A parte l’installazione dei pesci – container, altre attività hanno compreso tre eco-azioni di pulizia del mare e della costa, un laboratorio per i bambini, l’incisione video e audio di uno spot, l’acquisto di sacchetti in stoffa che saranno distribuiti ai cittadini, nonché a tutti gli alunni della “Mate Demarin”, ai bambini dell’asilo.

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