Sono in corso i lavori di sanamento della discarica di Castion, effettuati nell’ambito dell’omonimo progetto europeo. Si sta provvedendo ai lavori di movimento terra e quindi la bora di questi giorni ha contribuito a creare e trasportare polvere e quindi è lecito attendersi un’aumentata quantità di polveri fluttuanti. Anche se le misurazioni dovessero rilevare livelli alti, non è il caso di allarmarsi. Sia come sia, nel corso degli interventi ci si adatterà alla situazione in modo da evitare situazioni sgradevoli.
Una volta conclusi i lavori di sanamento, la superficie di posa dei rifiuti, sigillata, sarà di circa 5,5 ettari. Portato a termine l’intero progetto di sanamento, nei prossimi 30 anni si provvederà al monitoraggio dei dintorni attraverso parametri meteo, il controllo delle emissioni nella discarica e nell’atmosfera, delle acque meteoriche e della particelle a terra.
Va da sé che il progetto contribuirà a una migliore gestione dei rifiuti attraverso una diminuzione delle emissioni di gas serra e dell’impatto dei rifiuti sulla salute dell’uomo e dell’ambiente, la diminuzione dei rischi e una migliore gestione delle risorse.
Il Progetto Eu “Sanamento della discarica di Castion” viene attuato attraverso il Programma operativo Competitività e coesione 2014-2020 e viene cofinanziato con mezzi a capitale perduto dell’Ue e del Fondo di coesione. Le spese giustificate ammontano a 28 milioni di kune, du cui l’85 p.c. (23,8 milioni) a fondo perduto e il 10 p.c. derivante dal Fondo per la Tutela dell’Ambiente e dell’efficienza energetica.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
