Il secondo appuntamento del candidato al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana alla Camera di Stato, Felice Žiža è stato rivolto ai connazionali di Strugnano e si è tenuto martedì sera presso l’agriturismo Giassi. Žiža si è detto compiaciuto della presenza anche dei giovani, ai quali va dedicata particolare attenzione, bisogna offrire loro disponibilità di spazi e di mezzi per avvicinarli maggiormente alla realtà comunitaria. Nonostante le accuse mosse nei suoi confronti da un gruppo di connazionali, di appoggiare il governo di centro-destra, ha risposto che “tutte le decisioni sono state prese in sintonia con le CAN comunali e Costiera. Dal 1991 ad oggi i deputati italiani e ungheresi hanno sempre collaborato indistintamente con tutti i governi. Come Comunità Nazionale Italiana, nonostante gli appartenenti possano essere schierati nei vari partiti politici, dobbiamo agire in modo compatto. Alla fine bisogna tener conto dei risultati che si ottengono in favore della nostra posizione politica, sociale ed economica e in questo quadriennio si è fatto tanto”. Tra la quarantina di progetti realizzati con successo, sono state ricordate le nuove assunzioni al Centro regionale RTV di Capodistria, quella a tempo pieno del direttore del Centro “Carlo Combi”, l’istituzione dell’Ufficio per il bilinguismo e le diverse mansioni che ha da portare avanti. “Con l’assunzione dei due nuovi consulenti pedagogici, inoltre, bisognerà impostare un grande lavoro con le scuole, per fare una programmazione di quadri ragionata. Per formare professioni che tengono insieme la nostra identità e cultura, bisogna indirizzare i giovanissimi già alle elementari, seguirli e accompagnarli nel percorso fino a inserirli nel campo lavorativo”, ha spiegato il candidato. Sempre riguardo ai giovani, è stato ottenuto un posto di lavoro professionale per un dirigente dell’Associazione dei giovani della CNI e dopo che l’istituzione sarà riconosciuta formalmente dal governo e dal Ministero per l’Istruzione, saranno stabiliti anche finanziamenti annui per progetti dei giovani connazionali nei quattro Comuni istriani. Si sta lavorando anche per trovare vani da mettere a disposizione dei giovani di Pirano e Ancarano. In chiusura il deputato ha sottolineato l’importanza di sinergia e unitarietà tra tutte le istituzioni rappresentative comunitarie, anche per avere una maggiore vicinanza dell’Italia. A margine dell’incontro, il connazionale Gianfranco Giassi ha chiesto chiarimenti in merito alla proposta di abolire il bollino autostradale da Rabuiese a Capodistria, bocciata per il mancato accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e la DARS.