
Si è conclusa ieri negli ambienti dell’ex Manifattura tabacchi, la quarta edizione del Weekend Food Festival, evento ormai imperdibile per gli appassionati di gastronomia e professionisti del settore. Nelle tre giornate del WFF è stato possibile partecipare a numerose discussioni panel, masterclass e showcooking svolti da rinomati chef della scena gastronomica attuale, oppure semplicemente gustare le prelibatezze in offerta al RANGITE! Weekend Food Market, cioè agli stand allestiti all’aperto. In offerta i classici della cucina tradizionale, come i “fusi” con la salsa di pomodoro e basilico, le “pasutice” con le verze, pesce fresco, ostriche, prosciutto istriano, formaggi di alta qualità e altre specialità della cucina istriana. A partecipare quest’anno al RANGITE! Weekend Food Market sono stati pure gli attivisti dell’Ecomuseo “Batana”, che hanno proposto alcuni classici della cucina rovignese.
La novità nell’ambito del ricco programma del WFF è stata la prima edizione dell’Istra Natural, un concept dedicato interamente ai vini biologici e a quelli arancioni, in linea con le nuove tendenze del consumo consapevole. Le sfumature ambrate di questi vini, frutto di macerazioni prolungate e affinamenti in legno, hanno incuriosito esperti e appassionati, grazie anche alla presenza di rinomate cantine istriane che nella giornata di sabato hanno presentato le proprie etichette.
I direttori del Weekend Food Festival, Tomo Ricov e Darko Ivančević, hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’eccellenza gastronomica locale e creare un luogo d’incontro tra professionisti e amanti del buon cibo. “Quest’anno abbiamo cercato di promuovere il meglio della cucina locale, invitando chef e relatori a livello internazionale. Il Weekend Food Festival è un evento unico che riunisce attorno alla stessa tavola tutti coloro per i quali il cibo è parte integrante del proprio lavoro: dai migliori chef del mondo, esperti nei campi della gastronomia, dell’industria alimentare e dell’ospitalità, agli appassionati gourmet”, ha specificato Tomo Ricov.
Durante i numerosi panel in programma si è discusso di diversi temi inerenti le tendenze e le problematiche della scena gastronomica internazionale. A parlarne sono stati alcuni rinomati chef, tra cui Jeffrey James Vella, Matteo Metullio, Hubert Wallner, Marco Pierre White, Giulio Gigli e JP McMahon, che nelle tre giornate hanno condiviso le proprie conoscenze, esperienze ed entusiasmo con colleghi professionisti, ristoratori, produttori di vino, enologi, olivicoltori, esperti di enogastronomia, buongustai e tutti gli appassionati della cultura gastronomica desiderosi di nuove scoperte e conoscenze.

Foto: ROBERTA UGRIN
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