Al giorno d’oggi una parte della popolazione mondiale non è tenuta a lavorare dalla scrivania del proprio ufficio. Si può farlo a distanza, da qualsiasi punto della Terra, basta la connessione alla rete Internet. Questa prassi ha avuto una certa diffusione anche in Istria, dove i colossi turistici e gli affittuari hanno messo a disposizione le loro strutture e qualcuno lavora nelle case acquistate. Sono questi i cosiddetti turisti nomadi digitali.

La Croazia ha riconosciuto quest’opportunità ed è stata tra i primi Stati dell’Unione europea a legalizzare il soggiorno temporaneo dei nomadi digitali provenienti da Paesi extracomunitari, valido per un anno. Agli inizi del 2021 sono stati rilasciati i primi visti d’ingresso e ciò ha portato all’aumento dell’interesse dei nomadi digitali per il soggiorno in Croazia.

L’Ente turistico dell’Istria centrale ha visto in ciò un’opportunità di crescita, di prolungamento della stagione turistica, d’aumento dei soggiorni e degli introiti in quest’area attraente con le sue bellezze naturali, il patrimonio storico-culturale e la pace regnante. Perciò ha organizzato presso la Casa delle rimembranze di Pisino la conferenza “Vivi e lavora nell’Istria centrale”. Incentrata sulle modalità con cui attirare i nomadi digitali e indirizzata agli affittuari e agli altri soggetti interessati, la riunione è stata pure un’occasione per presentare l’omonimo progetto, teso ad avvicinare quanto più l’entroterra istriano a questo tipo di turismo.

Nella parte introduttiva sono intervenuti il presidente dell’Ente turistico dell’Istria centrale Goran Hrvatin, la sua direttrice Sanja Kantaruti e il direttore dell’Ente turistico regionale Denis Ivošević.

Il progetto è cofinanziato dal Fondo per le aree turisticamente poco sviluppate e l’entroterra e dal Fondo per gli enti turistici associati dell’Ente turistico nazionale. In seno al progetto, l’Ente turistico dell’Istria centrale ha promosso una campagna promozionale e avviato un sito web, per collegare gli interessati agli affittuari dell’area e alle opportunità offerte dall’Incubatore d’impresa di Pisino.

In considerazione di ciò, Claudia Pucić, direttrice dell’Agenzia di sviluppo “Srce Istre” (Cuore dell’Istria), ha esposto l’offerta dell’Incubatore d’impresa di Pisino. Domagoj Ostović, fondatore e direttore della Lloyds digital di Albona, ha trattato del possibile contributo dei nomadi digitali all’ampliamento degli effetti turistici stagionali nell’Istria centrale. L’imprenditore e nomade digitale Tomislav Pancirov ha chiarito chi sono questi turisti e quali vantaggi recano, avanzando alcune proposte su come attirarli.