Viva Vino Visinada 2025. Celebrazione del territorio

All'edizione 2025 di Viva Vino Visinada ha partecipato pure la Console generale d'Italia a Fiume Iva Palmieri

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Viva Vino Visinada 2025. Celebrazione del territorio
I partecipanti all’evento Viva vino Visinada di quest’anno. Foto: DENIS VISINTIN

La quarta edizione di Viva vino Visinada si è rivelata un successo, celebrando il vino e il territorio. Organizzata dall’Unione Italiana, dalla locale Comunità degli Italiani, dal Comune e dall’Ente turistico di Visinada, l’evento ha attirato ben 330 partecipanti, suddivisi in tre gruppi. Tutti hanno avuto l’opportunità di scoprire i meravigliosi paesaggi lungo il percorso della storica ferrovia Parenzana, soffermandosi in sette punti di degustazione. Tra i partecipanti, la Console generale d’Italia a Fiume Iva Palmieri, il vicepresidente dell’Università popolare di Trieste Paolo Rovis e i soci d’alcune CI. I vitivinicoltori dell’associazione “Istria Origin” hanno accolto gli ospiti offrendo loro un’esperienza enogastronomica eccellente. La partenza è avvenuta dal piazzale antistante la sede del Comune, dove i partecipanti hanno iniziato a passeggiare tra i suggestivi vigneti visinadesi, conosciuti per la produzione di alcuni dei migliori vini istriani.

Al primo punto, la Cantina Sosich ha deliziato i partecipanti con il suo rinfrescante Moscato, il Terranino e varie grappe, accompagnati da un delizioso Pan di Spagna preparato con passione da Laura Kešac. Proseguendo alla seconda sosta, i vini delle Cantine Deklić e Bruno Ferenac si sono armoniosamente abbinati al prosciutto istriano servito dall’Agriturismo Selo Mekiš, il tutto allietato dall’esibizione di musicisti locali. La terza tappa ha visto protagonisti i vini di Giulio Ferenac e della Cantina Vorić, abbinati a una pasta casereccia preparata da Irenka, mentre alla quarta si è potuto assaporare un eccellente Sauvignon e Cabernet Franc offerti da Franc Arman, insieme a Malvasie e Merlot della Cantina Pilato, abbinati alla minestra della Konoba Jadruhi. Alla quinta sosta, i vini di Marijan Arman Marijan e della famiglia Geržinić hanno deliziato il palato, accompagnati da un brasato di vitello al Terrano e timo, servito con gnocchi alla romana dal Gourmet Style Gianpaolo Sardot. Ma la vera sorpresa è giunta con il cocktail Terranino spritz della Distilleria Rossi, che ha dato nuova vita all’atmosfera, supportato da stuzzichini leggeri della Konoba Jadruhi. L’ultima tappa è stata accompagnata dai vini di Pino Rossi e della Cantina vinicola Rossi, abbinati ai dolci di Dolce Istria.
Dopo una giornata ricca di emozioni e sapori, i partecipanti sono tornati a Visinada con un autobus, dove una festa finale ha dato il via a una celebrazione con cibi, bevande e la coinvolgente musica dei Tu i tamo band. L’edizione di quest’anno non è stata solo una festa del vino, ma un vero e proprio viaggio nei sapori e nelle tradizioni locali.

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